Vertice Monti Hollande: confermato l’impegno per la Tav Torino Lione
Importante vertice oggi tra Mario Monti e François Hollande a Lione per firmare una serie di accordi bilaterali tra Francia e Italia. Nella prefettura di Lione i due leader hanno firmato i documenti con cui i due Governi si impegnano a portare avanti nei prossimi mesi diverse intese che riguardano sicurezza, ricerca scientifica ma soprattutto le infrastrutture per il trasporto, in primis la Tav Torino Lione. Per l'Italia, oltre al Premier, erano presenti i ministri Cancellieri, Profumo, Terzi, Di Paola, Moavero e Passera. Proprio a quest'ultimo è toccato firmare insieme al collega francese Frederic Cuviller una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione della TAV Torino-Lione "nelle tempistiche previste". Un patto tra i due Paesi già ribadito più volte e che verrà suggellato simbolicamente con un nuovo vertice a Torino nel 2013 dopo questo incontro a Lione. “Tra Italia e Francia c’è una grande convergenza sui temi europei e fra questi il collegamento Torino-Lione, una grande infrastruttura europea” ha detto Hollande durante la conferenza stampa dove insieme al nostro Premier ha annunciato un’azione congiunta di pressione nei confronti dell’Ue per ottenere il 40% del finanziamento dei lavori per il tunnel.
Nascerà una nuova società mista italo francese – Per il capitolo No Tav infatti molto si giocherà nella discussione del bilancio dell'Ue già bloccata da alcuni Paesi membri e in cui dovrebbero convergere le richieste di Italia e Francia. Come ha ribadito Monti con l'appoggio di Hollande “siamo entrambi convinti che la crescita e la disciplina di bilancio sia una condizione necessaria ma al tempo stesso non sufficiente perché servono iniziative concrete di rilancio come quella confermata oggi per la grande velocità Torino-Lione”. Con questo accordo via libera all'appalto dei lavori per la costruzione della galleria di base e alla nascita di una nuova società mista italo francese che si occuperà di bandire le gare. Firmati inoltre importanti accordi collaterali sul piano dei trasporti come il rilancio dell’autostrada ferroviaria alpina per trasportare i Tir sui treni utilizzando l'attuale linea. Su quest'ultimo punto il governo francese ha intenzione di prolungare la linea fino a Lione in contemporanea con la fine della gestione sperimentale in estate e l'affidamento in concessione ai privati.
Aumento dei pedaggi autostradali al Frejus – A Lione però non si è parlato solo di trasporti ferroviari. In tema di infrastrutture i due governi hanno deciso ad esempio l'aumento dei pedaggi autostradali al Frejus e al Bianco proprio per finanziare il potenziamento dell’autostrada ferroviaria. Dal patto italo francese via libera anche all’utilizzo per la circolazione commerciale della galleria di sicurezza del Frejus come chiesto dall'Italia. Deciso quindi che il traffico privato e i Tir viaggeranno in gallerie separate mentre ci sarà a breve un contingentamento del traffico, anche se per il momento ancora non è stato stabilito un tetto massimo.