Veronica Capodieci lascia l’ospedale, era la più grave delle vittime di Brindisi
Finalmente anche Veronica Capodieci, un’altra delle studentesse della scuola Morvillo-Falcone di Brindisi colpite dalle bombe di Giovanni Vantaggiato, è stata dimessa dall’ospedale nel quale era in cura. La giovane amica di Melissa Bassi, l’unica non sopravvissuta alle esplosioni, era la più grave delle studentesse rimaste coinvolte e, nelle ore immediatamente successive ai fatti di Brindisi più volte era stata data per spacciata come la sua amica di Mesagne. Veronica però ha combattuto per due mesi, è stata trasferita da una struttura all’altra, ha subito diverse operazioni e finalmente ha potuto lasciare il Centro grandi ustionati di Pisa che la ospitava ormai da 40 giorni. A Pisa, lontana dalla Puglia ma non per questo lontana dai suoi affetti, è stata seguita con dedizione da tutti i medici e gli infermieri della struttura e con lei sono sempre rimasti i suoi genitori che mai hanno parlato, neppure quando è stato arrestato il responsabile delle bombe alla scuola.
Veronica consapevole di essere tornata alla vita – Qualche parola, nel giorno delle dimissioni di Veronica, è stata pronunciata da Antonio di Lonardo, il direttore del Centro ustioni dell’Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, il quale ha parlato delle prime esclamazioni della ragazza nel momento in cui è uscita dall’ospedale: Veronica, guardando gli alberi dinanzi a sé spontaneamente ha detto “Che bello!”, consapevole, secondo il medico, di essere tornata alla vita, come se fosse nata un’altra volta. Di Lonardo ha assicurato che ora Veronica Capodieci sta bene, che ha voglia di andare avanti e che deve imparare a convivere con le cicatrici che le rimarranno addosso, più che quelle fisiche soprattutto quelle psicologiche: “Ha rischiato di morire e subito un trauma gravissimo, deve imparare a conviverci per poterlo superare completamente”.
Ha visto in tv Vantaggiato, non sa spiegarsi il perché del terribile gesto – Qualche parola anche sulla reazione della giovane alle notizie di Vantaggiato apprese in Tv: per il medico Veronica ha detto solo di non sapersi spiegare perché un uomo abbia potuto fare una cosa simile. Lasciando la clinica di Pisa Veronica è stata anche salutata dal personale con una piccola festicciola, segno di quanto sia stato lungo, difficile ma importante per tutti il suo percorso, ora per lei saranno necessarie alcune medicazioni ambulatoriali sulle ferite, poi il prossimo 23 luglio dovrà essere ricoverata al centro riabilitativo delle Terme di Casciana dove affronterà un ciclo di cure fisioterapiche.