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Vernazza torna a vivere dopo l’alluvione dello scorso ottobre

Nel paesino delle Cinque Terre, stravolto dal maltempo che a ottobre ha colpito la Liguria, continuano ininterrottamente i lavori di ricostruzione. Atteso domani per un convegno Giorgio Napolitano.
A cura di Susanna Picone
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Nel paesino delle Cinque Terre, stravolto dal maltempo che a ottobre ha colpito la Liguria, continuano ininterrottamente i lavori di ricostruzione. Atteso domani per un convegno Giorgio Napolitano.

Era una delle perle delle Cinque Terre, recensito tra i borghi più belli d’Italia, un paesino della provincia di La Spezia che, lo scorso ottobre, è stato, tra gli altri, teatro della potenza distruttiva di un’ondata di maltempo che non solo ha fatto registrare danni di milioni di euro, non solo ha portato via insieme al fango tutte le sue bellezze ma anche le vite di alcune delle sue anime che la abitavano. È Vernazza, uno dei Comuni maggiormente colpiti dall’alluvione del 25 ottobre 2011, quello che era diventato un borgo fantasma con i suoi abitanti costretti ad allontanarsi dalle loro case, un paese devastato dove gli stessi soccorritori avevano ammesso di aver trovato una situazione terribile, uno scenario di morte e di distruzione. Oggi, però, la storia che riporta il Corriere della Sera racconta di una realtà che, nonostante le mille difficoltà, si sta rialzando e sta ricominciando a vivere.

Vernazza accoglie per un convegno Giorgio Napolitano – Un paesino che “riapre”, che lo fa grazie al lavoro instancabile dei suoi volontari e che si prepara ad accogliere la visita del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica arriverà a Vernazza per partecipare a un convegno presso la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia dal titolo “Dall’emergenza alla prevenzione, risorse e politiche per il territorio”. Arriverà nel paesino ligure per pranzo e prenderà parte all’assemblea pubblica del pomeriggio, al convegno parteciperanno tutti i Comuni colpiti dal dramma dell’alluvione e saranno presenti anche il Ministro dell’Ambiente Clini e il capo della Protezione Civile Gabrielli. Un convegno, dunque, che si svolge nel posto giusto e che vuole insegnare a convivere con questo genere di drammi.

Vernazza si è finalmente lasciata alle spalle il fango e i detriti che hanno invaso per mesi le sue strade distrutte, i bar sono di nuovo aperti e la gente sta ritornando alla normalità pre-alluvione. C’è ancora, in qualche angolo del borgo, la cicatrice di ciò che le Cinque Terre hanno vissuto, ma nel frattempo i primi locali riaprono e la ricostruzione procede. Gli abitanti del paese e i turisti che sicuramente torneranno ad apprezzare quelle terre hanno di nuovo la possibilità di camminare su quelle strade, sulle pietre vecchie di secoli, ripulite dal fango, recuperate e rimesse al loro posto. Adesso, lo dice il sindaco del borgo Vincenzo Resasco, Vernazza è pronta per l’appuntamento con la bella stagione: “Adesso arriva la parte più difficile, dobbiamo intervenire sul corso d’acqua e convincere la gente a tornare all’agricoltura”.

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