Vercelli, giovane uccide a coltellate il suo migliore amico
Un ragazzo di ventiquattro anni, Daniel Napolitano, è stato ucciso la scorsa notte a Vercelli in un palazzo del rione Concordia. Secondo quanto ricostruito, il giovane – un magazziniere – era in compagnia di uno dei suoi migliori amici, il 23enne A.R., nella casa in via Gramsci 10 in cui quest’ultimo vive con l’anziana nonna, quando tra loro sarebbe scoppiata una lite. Il ventitreenne, studente universitario con alle spalle piccoli precedenti, avrebbe rincorso l’amico per le scale e lo avrebbe colpito alle spalle con due coltellate, uccidendolo. Poi, probabilmente nel tentativo di disfarsi dell'arma del delitto, avrebbe gettato il coltello dalla finestra di casa. La polizia ha ritrovato l'arma nel giardino del condominio. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, che avrebbero sentito le urla dei due ragazzi.
Fermato il presunto assassino – Vittima e presunto assassino, a quanto pare, erano grandi amici e vivevano a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. “Quei due si conoscevano da sempre, erano davvero quelli che si definiscono ‘migliori amici’”, così, ancora sotto choc, hanno raccontato gli inquilini del palazzo alla periferia di Vercelli teatro del delitto. La polizia ha fermato il presunto autore dell’accoltellamento e lo ha portato in questura per l’interrogatorio. Sul posto, per ricostruire le dinamiche dell'omicidio, la polizia di Vercelli, il pm Alvino, la squadra scientifica di Torino.