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Vendesi il castello del Conte Dracula in Transilvania. Costo: 100 milioni di euro

Immerso nella campagna rumena, la struttura è un investimento interessante e con la città più vicina, Brasov, a diversi chilometri di distanza, c’è tutta la pace e la tranquillità che si desidera. Va però detta una cosa da sapere: l’inquilino precedente era il vampiro più famoso della storia.
A cura di Biagio Chiariello
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 Ha conquistato tutti gli appassionati della cultura horror e, ora, potrebbe finalmente appartenere ad uno di loro. Il castello dei brividi per antonomasia, avvolto dalle nebbie della Transilvania, dove aleggia fra mito e realtà l'aura del conte Dracula, è stato messo in vendita dagli Asburgo, discendenti della casata reale rumena. La notizia è stata diffusa dal Daily Telegraph che sottolinea come a portare avanti le riservatissime trattative della compravendita sia Herzfeld & Rubin, uno studio legale di New York: "Se qualcuno viene da noi con una offerta ragionevole – ha detto Mark Meyer dello studio legale – guarderemo a chi abbiamo di fronte, a cosa propone e poi considereremo la sua offerta".

Ma quanto vale il Castello del Principe delle Tenebre? Una stima di Forbes risalente a qualche anno fa lo aveva valutato 140 milioni di dollari (circa 100 milioni di euro). Ma l'arciduca Dominic, che tiene molto al suo ‘gioiello', vorrebbe che la dimora di Vlad l'Impalatore continuasse ad essere una meta turistica. Per questo lo ha offerto alla Romania ad un prezzo di ‘riguardo': 80 milioni. "Vorremmo che chiunque fosse il compratore il castello venisse ancora gestito come una destinazione turistica", ha spiegato Meyer, ricordando che la struttura necessita di una serie di lavori di ristrutturazione e rilancio.

Il castello di Bran
Il castello di Bran

Lo spettacolare maniero ha una lunga lista di precedenti proprietari: dai Sassoni ai Cavalieri Teutonici. Ovviamente il suo più noto occupante era Vlad "l'Impalatore" Tepes, cupo guerriero che operava nella zona e fu imprigionato nella magione nel 15° secolo. Confiscato dal regime comunista nel 1948, fu poi restituito nel 2006 ai legittimi proprietari, gli Asburgo appunto, nipoti della Regina Maria. Per 3 anni, secondo quanto scritto nell'accordo di restituzione, il castello ha funzionato come museo pubblico, poi è stato lanciato nel circuito turistico. A tale scopo, è stato arredato con oggetti di famiglia per ripristinare l'atmosfera originaria che ha ispirato Bram Stoker per il suo celebre romanzo.

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