Valter Lavitola pronto a tornare in Italia: la sua latitanza va avanti dal primo settembre
Valter Lavitola è pronto a tornare in Italia e a costituirsi. E' stato proprio l'ex direttore de L'Avanti, sul quale pende un mandato di cattura, a confermarlo ai suoi amici più fidati durante le vacanze natalizie che sta trascorrendo a Buenos Aires. Con lui nella capitale argentina ci sono anche la moglie Mariastella Buccioli e suo figlio di 7 anni che lo hanno raggiunto dall'Italia. Il ritorno in patria del faccendiere, uomo chiave del cosiddetto caso Tarantini e consigliere fidato di Silvio Berlusconi anche per quanto riguarda le relazioni internazionali, è previsto per gennaio. Nel frattempo, però, Lavitola continua a mettere a punto la sua linea difensiva.
Secondo quanto riportato da Corriere.it, l'ex direttore de L'Avanti starebbe lavorando assieme ad un amico in uno studio di un'emittente televisiva privata, al fine di registrare su alcuni nastri la sua versione delle vicende di cui gli chiederanno conto i magistrati, una volta atterrato a Roma. Si tratterà di rinverdire quanto già affermato durante le diverse interviste (come quella rilasciata a La7) che ha già concesso alle emittenti italiane durante la sua latitanza in Sudamerica, probabilmente con qualche aggiunta non del tutto irrilevante. Già, perché Lavitola va ripetendo ai suoi amici di aver "fatto delle cose, ma per coprire altri". Che ci siano delle nuove e succulente dichiarazioni in arrivo?
Una latitanza che va avanti dal 1° settembre
In ogni caso, la fine della latitanza per Lavitola potrebbe essere davvero vicina. Il faccendiere è ufficialmente latitante dallo scorso 1° settembre, giorno in cui il gip Amelia Primavera emise l'ordinanza di custodia cautelare a suo carico. Già da agosto, però, Lavitola cercò di far perdere le sue tracce: in quel periodo scrisse sul sito de L'Avanti di trovarsi in Bulgaria per affari. Poi l'arrivo in Sudamerica e a novembre lo scoop di Oggi, firmato dal reporter Alan Fiordelmondo, che lo ritraeva a Panama con moglie e figlio.