Val di Susa, i No Tav ritornano sulla A32. Cortei in diverse città

Come promesso dal movimento No Tav della Val di Susa sono in corso oggi in diverse città italiane cortei contro la realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione. A Roma, dopo un inizio che ha fatto registrare qualche scontro con i giornalisti presenti, parte del corteo partito intorno alle 15 ha invertito il proprio percorso concordato con la Questura andando ad occupare la tangenziale est della città, mentre a Bussoleno, dove è in corso un’altra manifestazione, gli attivisti si sono divisi in due gruppi.
I No Tav sono tornati sulla A32 Torino-Bardonecchia – Parte dei manifestanti sta sfilando per le strade del paese mentre altri sono ritornati sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia all’altezza del casello di Avigliana ovest. I manifestanti hanno bloccato le sbarre dell’autostrada con del nastro e, come azione dimostrativa, hanno fatto passare gratis le auto in transito. È chiuso, inoltre, lo svincolo di Chianocco dove si trovava il presidio dei No Tav allestito lunedì e sgomberato mercoledì scorso dopo una serie di scontri. Secondo quanto ha informato l’Anas potrebbero essere chiuse al traffico, a causa delle manifestazioni, le statali 25 e 24.
Cortei No Tav anche in altre città – I No Tav oggi non hanno sfilato solo a Roma e a Bussoleno ma anche altre città, tra cui Milano a Perugia, hanno ribadito il loro no alla Tav. A Milano un corteo si è concluso pacificamente intorno alle 17.45 in piazza Duomo: la manifestazione è stata aperta da una delegazione dei Paesi Baschi in costume tradizionale e da uno striscione sul quale era scritto “Libertà per i No Tav, la valle non si arresta! Tanti popoli, un’unica lotta”. A Perugia, invece, tra le 15.30 e le 16 di oggi, circa cinquanta persone hanno bloccato la stazione ferroviaria di Perugia Fontivegge per unirsi al coro del movimento della Val di Susa. I manifestanti presenti si sono seduti a terra lungo il primo binario e sono stati poi allontanati dalla polizia.