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Vaccini, ministra Grillo: “Obbligo per il morbillo va mantenuto, per l’esavalente no”

Secondo la ministra della Salute Giulia Grillo, intervenuta a ‘L’Aria che tira’ su La7, “Per gli altri vaccini è possibile tornare a un pre-Lorenzin. Mantenendo però alta l’attenzione sul morbillo, che è il vero problema di questo Paese”. E ha ribadito: “Noi ci siamo opposti al decreto Lorenzin, non perché siamo contro ai Vaccini”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Noi non siamo contro i Vaccini" ma per "utilizzare lo strumento dell'obbligo in maniera intelligente, obbligando i cittadini laddove è necessario, sicuramente per il morbillo. A differenza di altre patologie, dove è sufficiente la raccomandazione, come fanno altri Paesi, ad esempio per l'esavalente". Lo ha detto, intervenendo questa mattina a ‘L'Aria che Tira' su La7 la ministra della Salute Giulia Grillo, che in più di un'occasione ha affermato di avere posizioni distanti dai ‘No vax'.

In un momento di caos normativo, dopo il passo indietro del governo con il decreto Milleproroghe, da cui è stato cancellato il rinvio dell'obbligo vaccinale per l'iscrizione a scuola  dei bambini da 0 a 6 anni, che era stato annunciato in estate. "Noi ci siamo opposti al decreto Lorenzin, non perché siamo contro ai Vaccini", come alcuni dei gruppi ‘No vax' anch'essi contrari al decreto Lorenzin, ha spiegato Grillo: "su questo qualcuno ha fatto un po' di confusione ma – ha ribadito – siamo favorevoli ai Vaccini". Secondo la ministra l'obbligo vaccinale sarebbe sufficiente solo per il morbillo. Mentre per gli altri vaccini, obbligatori anche prima del decreto Lorenzin ma "in forma leggera", secondo il ministero della Salute "è possibile tornare a un pre-Lorenzin. Mantenendo però alta l'attenzione sul morbillo, che è il vero problema di questo Paese".

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