Usa: frana su una cittadina vicino Seattle, 14 morti e 108 dispersi
Almeno 14 persone sono morte e altre 108 risultano disperse della frana che si è abbattuta "come un tornado" su una cittadina rurale a nord-ovest di Seattle, negli Stati Uniti. Tra i feriti in gravi condizioni c'è anche un bambino di sei mesi. E' stata la portavoce della contea di Snohomish, nello Stato di Washington, a spiegare che il numero dei dispersi potrebbe anche aumentare, mentre sono ancora in corso le ricerche in un'area di due chilometri e mezzo rasa al suolo dallo smottamento. Il capo dei vigili del fuoco locale, Travis Hots, ha tuttavia dichiarato che la situazione è troppo pericolosa per i soccorritori perché "è come se si trattasse di sabbie mobili". Peraltro soccorritori hanno spiegato che la speranza di ritrovare ancora persone in vita è davvero ridotta: "Non abbiamo sentito alcun segno di vita", ha riferito Hots, "forse (al momento della frana) c'erano persone in auto o nelle case".
Secondo la stampa locale, tra i dispersi ci sarebbe anche un bambino di 4 anni, che si trovava con la nonna. La frana ha sommerso automobili e abitazioni sotto uno strato di fango spesso fino a 5 metri. Testimoni hanno raccontato che "sembrava un treno merci" che in meno di un minuto ha distrutto la cittadina di Oso dove, secondo l'ultimo censimento, sono residenti 180 persone. E' stata anche bloccata una biforcazione del fiume Stillaguamish ed ora si temono esondazioni perché i cedimenti hanno fatto salire in modo preoccupante il livello dell'acqua. La massa di fango, rocce e detriti “era larga più di un chilometro”, ha raccontato Dan Young a ‘Komo4News’, “quando è arrivata al fiume sembrava uno tsunami”. A provocare la frana sono state le forti piogge di queste ultime settimane. E la situazione meteorologica non sembra destinata a migliorare nella zona.