Usa, allarme massimo per l’uragano Harvey: evacuazione di massa in Texas
È allerta massima in Texas e negli stati vicini per l'arrivo nelle prossime ore dell’uragano Harvey. La tempesta infatti nella sua corsa si sta intensificando sempre di più, si prevede raggiunga categoria 3 prima di toccare terrà e potrebbe diventare il più forte e disastroso uragano a colpire gli Usa da oltre un decennio. Il fenomeno meteorologico attualmente è accompagnato da venti fino a 175 km/h, ma secondo le previsioni la forza potrebbe salire fino a 210km/h portando allagamenti e distruzioni spaventose.
Per questo le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza in 30 contee, ordinando l'evacuazione in massa delle coste del Texas e di due contee, Port Aransas e Portland, oltre alla chiusura di scuole e uffici pubblici in molte città. L'uragano Harvey dovrebbe toccare terra nella notte tra venerdì e sabato ora locale nei pressi di Corpus Christi ma si prevede che la tempesta si soffermi sullo stato almeno fino a mercoledì e gli effetti peggiori potrebbero sentirsi proprio lontano dal punto di impatto con la terra.
Se a Corpus Christi l'evacuazione non è obbligatoria, scuole e uffici invece resteranno chiusi in molte città anche distanti, compresa Houston. Lo stesso vale per molti ospedali della costa che sono stati evacuati nelle scorse ore. La paura maggiore sembra quella dell'acqua e delle inondazioni. Gli esperti prevedono precipitazioni per sei giorni consecutivi, con l’acqua che potrebbe raggiungere l'altezza di un metro provocando danni incalcolabili e potenzialmente mortali. Allerta pioggia anche in Louisiana e nel nord del Messico.
Lo stesso presidente Usa, Donald Trump, è intervenuto via Twitter, ricordando agli americani di essere previdenti e di seguire le indicazioni delle autorità locali. Molti hanno già messo in sicurezza le abitazioni e si sono allontanati mentre in molti supermercati da ore non si trova più nulla dopo che in molti hanno preferito fare scorte di cibo in vista dell'arrivo dell'uragano.