US Open fermato dalla pioggia, oggi in campo la Pennetta e Nadal
Piove sull’Open degli Stati Uniti. Non è una novità. Le ultime tre finali sono state giocate di lunedì per colpa della pioggia. Ieri, però, è successo qualcosa che a memoria non si ricorda. Perché è stata cancellata completamente tutta la nona giornata, quella che avrebbe dovuto vedere in campo Flavia Pennetta, nei quarti di finale contro la tedesca Kerber.
E’ davvero curioso che l’Arthur Ashe Stadium non abbia il tetto, che risolverebbe tutti i problemi. Curioso perché i soldi non mancano. I dollari che vengono incassati dalla Federazione americana sono, sempre, tantissimi. I primi a mettere il tetto sono stati gli australiani, già alla fine degli anni ’80, quando hanno cambiato impianto (e superficie). Il tetto, dal 2009, c’è anche a Wimbledon. Curioso che quest’anno non abbia mai piovuto a Londra nel corso del torneo.
Ieri hanno ricevuto una grossa fregatura coloro che avevano acquistato il biglietto. Ma una grossa fregatura l’hanno avuta anche tutti i tennisti che occupano la parte bassa del tabellone. Perché chi tra Nadal, Murray, Ferrer, Roddick ed Isner andrà a giocarsi la finale sarà costretto, pioggia permettendo, a scendere in campo quattro volte in cinque giorni.
Per questo la decisione degli organizzatori di inserire nel programma odierno, oltre ai match rinviati per pioggia nella giornata di ieri, anche gli incontri di Djokovic e Federer (che sono già ai quarti) non sembra, anzi non è una buona idea. Mentre è corretto inserire gli altri due quarti del torneo femminile.
Il programma della giornata prevede sull’Arthur Ashe prima Rafael Nadal, vincitore degli US Open, un anno fa, che affronta Gilles Muller, poi il derby serbo tra Djokovic e Tipsarevic. Sul Louis Armstrong apriranno Ferrer e Roddick. A seguire Stosur-Zvonareva, la russa, numero due e finalista un anno fa, ha perso le ultime sette partite con la Stosur. Poi toccherà alla Wozniacki e alla Petkovic.
Mentre sul Grand Stand ci saranno Murray – Young, Simon – Isner ed infine Pennetta e Kerber. Nella notte dovrebbero giocare sul centrale prima Serena Williams e la Pavlyuchenkova, poi Federer e Tsonga.
Le previsioni dicono che al 70% pioverà. Proprio per questo sembra assurda questa programmazione. Perché in linea teorica, forse anche pratica. Dovesse vincere rapidamente Nadal, tra uno scroscio e l’altro di pioggia, potremmo avere in campo Djokovic, che non dovrebbe faticare molto con l’amico Tipsarevic. Quindi si potrebbe avere il numero del mondo in semifinale, mentre si stanno giocando ancora match degli ottavi di finale.
Lo stop, almeno sulla carta, però, fa bene a Flavia Pennetta. La brindisina ha potuto riposarsi e recuperare dopo la battaglia, persa, in doppio contro Errani e Vinci. E lo stop potrebbe aver messo, speriamo, più pressione alla mancina di Brema, Angelique Kerber, che in fondo il suo torneo lo ha già vinto.