Us Open 2011: al via l’ultima prova del Grande Slam della stagione
Scongiurato il pericolo dell’urugano Irene, che aveva messo a rischio la prima giornata, scattano, nel pomeriggio italiano, gli US Open, quarta ed ultima prova del Grande Slam 2011. Ogni Slam ha il suo fascino. New York ha il fascino della notte, delle luci, che vanno a creare splendidi colori. Nella sessione serale si sono disputi incontri, poi diventati indimenticabili.
Questa edizione, nel tabellone maschile, ha un favorito, netto, Novak Djokovic. E’ vero che il serbo si è ritirato nella finale del torneo di Cincinnati, ma il suo bilancio stagionale è spaventoso, con nove tornei vinti su undici giocati. Ha vinto già due Slam (Melbourne e Wimbledon) e vuole vincere, sarebbe la prima volta, da numero uno del mondo. L’incognita è il problema alla spalla, ma il serbo è un ragazzo intelligente, e se si è ritirato nell’Ohio, lo ha fatto con cognizione di causa. Qui ha all’attivo due finali, perse nel 2007 e nel 2010.
Secondo favorito è probabilmente Andy Murray. Lo scozzese è sempre tra i favoriti quando si gioca uno Slam, peccato, per lui, che non ne abbia ancora vinto uno. A Cincinnati ha giocato benissimo, ha vinto meritatamente, ma il suo 2011 è pieno di alti e bassi. L’anno scorso a Flushing Meadows perse da Wawrinka!
Affiancati in seconda fila Rafa Nadal e Roger Federer. Lo spagnolo ha vinto l’anno scorso, per la prima volta, e completò il Career Slam. Non appare in grande forma Rafa, ma non si può non inserirlo tra i favoriti. Federer ha trionfato in questo torneo dal 2004 al 2008, poi si è fermato in finale (’09 sconfitto da Del Potro) ed in semifinale. E’ reduce da un paio di tornei non eccezionali. Solo la sua classe potrebbe portarlo in finale. Il suo tabellone, però, nei primi turni, è agevole. Altri candidati al successo non ce ne sono. Mardy Fish è in grande forma, è il numero uno americano, deve confermarsi. Tra gli americani sta giocando bene anche il gigante John Isner, vincitore del torneo di Salem, sabato. Mentre Andy Roddick, vincitore nel 2003, è in grosse difficoltà. Ferrer, Soderling, Berdych, Monfils e Simon proveranno a rispettare il pronostico, che li vede piazzati tra gli ottavi e i quarti. Per gli italiani poche speranze. Sarebbe già un risultato vedere passare il primo turno a tre nostri giocatori!
Nel torneo femminile c’è maggiore incertezza. La forma ritrovata e la continuità fa di Maria Sharapova e Serena Williams le favorite per la vittoria finale. Non c’è Kim Cljisters, vincitrice nelle ultime due edizioni. Le prime due giocatrici della classifica mondiale, Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva, ancora non hanno vinto uno Slam. Gli occhi saranno puntati sulla cinese Li Na, che ha trionfato a Parigi, e sulla ceca Petra Kvitova, vincitrice a Wimbledon, la ventunenne mancina aprirà il torneo, alle 17.
Serena e Masha hanno vinto i tornei estivi più importanti. L’americana ha conquistato Stanford (dove ha steso proprio la bella Masha) e Montreal. La russa di Florida ha vinto a Cincinnati. Il ritorno in campo di Venus Williams rende più attraente questo torneo, che punta, come d’abitudine, in campo femminile, sulla bellezza delle sue protagoniste. Francesca Schiavone, testa di serie numero 8, ha un buon tabellone. I quarti non sono un miraggio. Flavia Pennetta non sta vivendo un’annata brillante, al contrario della Vinci, entrata nelle prime venti, due settimana fa.