Uragano Harvey: i morti salgono a 18, gli sfollati sono 30mila. Trump: “Disastro epico”
Sono saliti a 18 le vittime per le inondazioni provocate dalla tempesta tropicale Harvey in Texas. Gli ultimi tre decessi sono stati confermati 3 nell’area di Houston (quella più colpita dall’uragano): si tratta di tre donne di 89, 76 e 45 anni. Le autorità e le famiglie hanno confermato la cifra, per quanto non tutti i corpi trascinati dalle acque alluvionali, siano stati ritrovati. Il numero dei dispersi resta indefinito ed “almeno 1.000 persone sono ancora intrappolate“, secondo le stime del governatore del Texas. Almeno 30mila gli sfollati. Harvey ha già battuto il record di precipitazioni negli Stati Uniti con 132 centimetri di pioggia rilevati a Cedar Bayou, a Est di Houston, dal National Weather Service. Ma le previsioni meteo sembrano finalmente sorridere: per oggi a Houston meno di due centimetri e mezzo di pioggia. Domani le precipitazioni sono date al 30% e solo venerdì sarà “in buona parte soleggiato.
Trump visita le zone colpite
Donald Trump ieri ha visitato Corpus Christi e Austin, insieme alla moglie Melania, e sabato tornerà in Texas. “Vogliamo che si guardi indietro a questo disastro di proporzione epiche tra 5-10 anni e si dica: è così che si fa” ha detto il Presidente americano, in relazione alla risposta della sua amministrazione all’emergenza. Si ritiene che i danni provocati da Harvey ammonteranno a miliardi di dollari e la ricostruzione potrebbe durare ben oltre i quattro anni di mandato di Trump. Diversi sciacalli sono stati arrestati a Houston nella notte.
Il percorso di Harvey
Il centro della tempesta, che si muove lentamente, si trova ora nel Golfo del Messico. Stando al Centro nazionale per gli uragani, è probabile che resti al largo del Texas ancora qualche ora, prima di spostarsi sulla terraferma nella giornata di oggi. È proprio per oggi ci si aspetta che Harvey raggiunga la Louisiana, un giorno dopo il 12esimo anniversario dell'arrivo nello Stato dell'uragano Katrina, che provocò 1.800 morti.