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Un uomo armato si barrica nell’Agenzia delle Entrate di Bergamo – DIRETTA

Ha preso in ostaggio alcune persone e avrebbe chiesto di parlare con la stampa. Dall’esterno dell’edificio sono stati uditi alcuni spari.
A cura di Susanna Picone
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Ha preso in ostaggio alcune persone e avrebbe chiesto di parlare con la stampa. Dall’esterno dell’edificio sono stati uditi alcuni spari.

22.00 – È stato identificato l’uomo che ha terrorizzato per l’intero pomeriggio il Comune di Romano di Lombardia: si chiama Luigi Martinelli, ha 54 anni, è originario di Covo ma abita a Calcio. Entrambi sono dei centri della provincia di Bergamo. Il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, Roberto Tortorella, ha reso noto che Martinelli “non aveva alcuna intenzione di fare del male”. Di lui si sa che è un ex imprenditore che in passato ha gestito un’impresa di pulizie, che è separato e che si trova in gravi condizioni economiche e familiari. Martinelli è stato preso in consegna dalle forze dell’ordine mentre Mormandi, sebbene non sia rimasto ferito, è stato portato al pronto soccorso perché in evidente stato di choc.

21.40 – Il leader del Pd, Pierluigi Bersani, ha commentato la vicenda che per l’intero pomeriggio ha sconvolto la provincia di Bergamo: “C’è una tensione enorme, in particolare sul tema fiscale, siamo in una fase in cui è necessario che lo Stato soccorra le pmi non per incoraggiare l’evasione ma per rendere esigibili i diritti delle imprese nei confronti dello Stato”. La speranza di Bersani è che la questione di “aggiusti senza danni e pericoli per le persone”.

21.20 – Il sequestratore si è arreso – Finisce l’incubo di Romano di Lombardia con la liberazione dell’ultimo ostaggio e la resa del sequestratore. L’uomo si è consegnato alle forze dell’ordine dopo che per un pomeriggio è rimasto rinchiuso nella sede dell’Agenzia delle Entrate del bergamasco. Carmine Mormandi sta bene, ad attenderlo fuori c’era la compagna.

sequestratore agenzie delle entrate bergamo

21.00 – Liberato l'ultimo ostaggio – Secondo quanto riportano alcune fonti, Carmine Mormandi, l’impiegato dell’Agenzia delle Entrate da ore ostaggio del sequestratore, sarebbe stato liberato poco prima delle 21 dopo una lunga trattativa condotta da un maresciallo dei carabinieri ed altri due mediatori.

20.50 – Carmine Mormandi, l’ostaggio del sequestratore, avrebbe avuto nuovamente un contatto con la compagna attraverso un sms alle 19.49: “Sta finendo, lui mi controlla…”.

20.40 – Il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Saffioti del Pdl, ha commentato la vicenda che sta terrorizzando la provincia di Bergamo dicendosi “preoccupato per questo episodio che non può essere accettato, ma che può e deve essere compreso per le motivazioni umane che ne sono alla base”. “Rigidità, rigore e inflessibilità – aggiunge Saffiotti – sono doveri propri di un'agenzia come Equitalia, ma questi doveri non devono sfociare in atteggiamenti prevaricatori e disumani. Spesso anche chi vuole davvero pagare, si trova davanti a condizioni che gli impediscono di farlo, senza possibilità di concordare ulteriori dilazioni e modalità differenti per versare quanto dovuto. È urgente che tali condizioni e meccanismi vengano riconsiderati in un'ottica di maggiore flessibilità”. Infine ha espresso i complimenti alle forze dell’ordine che stanno dimostrando, ancora una volta, grande senso di responsabilità e di equilibrio.

20.30 – Le trattative stanno continuando con un carabiniere che sta prova a raggiungere una mediazione con il sequestratore. Intanto il numero delle forze dell’ordine presenti sul posto è aumentato, non si esclude un intervento per liberare l’ultimo ostaggio.

19.20 – Sono oltre tre ore che l’uomo, la cui identità resta sconosciuta, è barricato all’interno dell’edificio di via San Giuseppe 4 a Romano di Lombardia. Ha con sé un fucile a pompa e, dopo le prime trattative con le forze dell’ordine andate a buon fine con il rilascio di 14 dipendenti, ora non demorde e continua a tenere in ostaggio un ultimo dipendente. Sul posto, oltre ai carabinieri, i vigili e la polizia, sono arrivati anche dei mezzi dei vigili del fuoco e un’autoambulanza. Presenti, inoltre, il Questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi, e il sindaco di Romano di Lombardia, Michele Lamera.

19.00 – L’ultimo ostaggio ancora all’interno dell’edificio è Carmine Mormandi, un impiegato storico dell’Agenzia delle Entrate di 56 anni. L’uomo avrebbe tranquillizzato la moglie con una telefonata: è stata proprio la compagna a chiamarlo sul cellulare quando ha saputo che era suo marito l’ultimo ostaggio del sequestratore e sarebbe stato quest’ultimo a concedere 30 secondi ai due per parlarsi al telefono.

18.30 –Si sta valutando l’intervento del Gis, il Gruppo di Intervento speciale dei carabinieri, e cioè le cosiddette teste di cuoio che entrano in azione nei casi di pericolo estremo. Dovrebbe arrivare un mediatore anche da Milano.

Uomo si barrica armato di fucile nell'Agenzia delle Entrate

18.10 – All’interno dell’edificio, per trattare con l’uomo, sarebbe entrato un maresciallo dei carabinieri che avrebbe chiesto a quest’ultimo di prendere un militare come ostaggio e liberare l’impiegato. L’uomo però avrebbe rifiutato. I testimoni hanno comunque descritto l’uomo come una persona estremamente agitata ma ragionevole che, dopo aver sequestrato diverse persone, le ha lasciate andare senza causare alcun ferito. Anche gli spari uditi in precedenza sarebbero stati dei colpi rivolti al soffitto che non hanno causato danni.

Uomo si barrica armato di fucile nell'Agenzia delle Entrate

17.50 – L’edificio che ospita l’Agenzia delle Entrate è stato circondato dai poliziotti e dai carabinieri: alcuni stanno presidiando la zona intorno alla struttura di cinque piani (l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate è al piano terra) che al momento non è stata fatta evacuare. Sul posto ci sono anche numerosi funzionari della questura e un elicottero si è alzato in volo. Il sindaco di Romano di Lombardia, Michele Lamera, ha fatto sapere che sono in corso le trattative tra i carabinieri e quest’uomo di cui si ignora ancora l’identità e che avrebbe detto di trovarsi in una situazione familiare ed economica difficile. Lo stesso sindaco ha però anche detto che “è ancora presto per un’analisi”.

17.25 – Secondo quanto riferisce l’Ansa, l’edificio occupato a Romano di Lombardia non ospita, come si era appreso inizialmente, una delle sedi di Equitalia ma quella dall’Agenzia delle Entrate. L’uomo è all’interno insieme ad un solo ostaggio. Al momento la trattativa è portata avanti dai carabinieri.

Un uomo si è introdotto nell’edificio in via Balilla che ospita la sede di Equitalia a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. È armato di un fucile e, dall’esterno dell’edificio, secondo quanto riferito da alcuni presenti, sarebbero stati uditi dei colpi. Secondo quanto si apprende, l’uomo aveva preso inizialmente in ostaggio una dozzina di persone poi, dopo averle liberate tutte tranne una, avrebbe chiesto di parlare con la stampa. Si è detto pronto a liberare l’ultimo ostaggio solo dopo che la sua richiesta sarà esaudita. Non appaiono chiare le motivazioni di questo gesto ma sembra che lo stesso abbia urlato dall’interno dell'edificio di trovarsi in condizioni economiche precarie e per questo di volersi suicidare. Sul posto, fuori dagli uffici di Equitalia, sono presenti gli agenti della questura di Bergamo.

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