Un’ape dopo l’attentato di Manchester: il tatuaggio per aiutare le famiglie delle vittime
Un tatuaggio per non dimenticare quanto accaduto pochi giorni fa alla Manchester Arena, dove un terrorista si è fatto esplodere dopo il concerto di Ariana Grande uccidendo 22 persone e ferendone a decine, e soprattutto per aiutare in maniera concreta le famiglie delle vittime dell’attentato. È una delle iniziative di solidarietà scattate dopo il terribile attentato di Manchester. Un’iniziativa nata da un’idea di una tatuatrice della città, Sam Barber, che in poco tempo è riuscita a coinvolgere tanti colleghi. È nata così quindi “Manchester bee”, che sta portando in questi giorni decine e decine di persone presso i tanti tatuatori della città e non solo. Tutti vogliono tatuarsi sulla pelle un’ape, simbolo di Manchester. Il tatuaggio costa 50 sterline e i soldi verranno donati interamente alle famiglie delle vittime.
Il successo dell’iniziativa di solidarietà è evidente anche sui social, dove di ora in ora, sotto gli hashtag #manchestertattooappeal, #togetherformanchester e #manchesterbee, aumentano le immagini di api appena tatuate. Come si legge sui media britannici, hanno già fatto il loro tatuaggio anche diverse persone che la sera dell’attentato si trovavano al concerto di Ariana Grande e che fortunatamente ne sono usciti illesi ma anche tanti familiari di persone rimaste uccise. Tra questi la mamma di Olivia Campbell, quindicenne morta al concerto, che ha deciso di tatuarsi un’ape sul petto col nome e la data di nascita di sua figlia.
L’ape è l'emblema della città britannica presa di mira dai terroristi: simboleggia orgogliosamente il passato lavorativo della città e il suo ruolo nella rivoluzione industriale (i lavoratori di Manchester sono ancora chiamati “busy bees”).