Ultras e camorra: condannati a due anni i tifosi violenti del Napoli
Tifosi violenti e condannati per reati associativi: il primo caso c'è stato a Napoli sono state inflitte due condanne rispettivamente di 2 anni e due mesi e di un anno Francesco Fucci, considerato dagli inquirenti a capo del gruppo di ultrà "Bronx", e Giovanni Luino. I due furono arrestati con altri 9 componenti del gruppo lo scorso 16 febbraio dopo un'indagine della Digos della Questura partenopea. Il processo si è svolto con il rito abbreviato su richiesta degli imputati. Fucci è ritenuto dagli investigatori vicino al clan Mazzarella della zona del Vasto e insieme a Luino, così come tutti gli altri arrestati, doveva rispondere del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati in occasione di partite in Italia e all'estero.
Nel mirino le partite Napoli-Liverpool del 21 ottobre 2010 e Steaua-Napoli del 30 settembre 2010. A casa di Fucci, agli arresti domiciliari, in un episodio ricostruito dalle intercettazioni e dagli investigatori della Digos fu portato anche il calciatore Fabiano Santacroce per autografargli una maglietta perché l'uomo era agli arresti domiciliari per spaccio di droga.