Ultime notizie Yara: a “Chi l’ha visto” parlano i tre testimoni
Cerchiamo di ricostruire insieme i movimenti di Yara il giorno in cui è scomparsa, anche grazie all'ultima puntata di Chi l'ha visto che si è aperta ancora una volta sul caso più eclatante delle ultime settimane.
Yara è uscita di casa alle 17:30, per recarsi al centro sportivo dove non aveva un appuntamento. Sapeva però che il suo gruppo necessitava di uno stereo con cui allenarsi, perché quello che utilizzavano abitualmente si era guastato. Sarebbe potuta scendere anche di domenica, come ha raccontato l'istruttrice Daniela Rossi, in pratica il pomeriggio del 26 novembre nessuno l'attendeva al centro sportivo. Yara ha percorso circa 700 metri, questa la distanza che separa la villetta Gambirasio dal palazzetto dello sport. Dopo circa un'oretta, intorno alle 18:30, è uscita dalla palestra per fare ritorno a casa. Avrebbe dovuto percorrere via Morlotti, una strada poco illuminata, per poi immettersi in via Rampinelli. Cosa accaduto dopo che Yara è uscita dal centro sportivo, è tutto da chiarire.
Le ricerche proseguono e, per quanto si voglia conoscerne i risultati, sembra che gli investigatori non abbiano alcuna intenzione di far trapelare notizie in merito. E' proprio Fiore De Rienzo a ribadire l'impenetrabilità delle indagini. Ma intanto si cerca di scoprire qualcosa in più su quel maledetto 26 novembre.
E allora, all'attenzione di "Chi l'ha visto" saltano tre testimonianze cruciali, che riguardano la sera della scomparsa di Yara. Due persone hanno visto due uomini litigare proprio in via Rampinelli, mentre la terza, ossia Enrico Tironi, ha raccontato di aver visto Yara in compagnia di due sconosciuti.
Ascoltate cosa ha raccontato Enrico Tironi in una recente puntata di "Chi la visto":
Per quanto riguarda gli altri due testimoni, ci sono le versioni di Marina Abeni e Mario Torracca, i quali hanno raccontato ai microfoni di "Chi l'ha visto" che i due uomini erano soli ed agitati, non in compagnia dunque di una terza persona.
Guardando la mappa con la ricostruzione del percorso seguito da Yara, si vede quale sia la posizione della signora Abeni (indicata con il punto A), di Mario Torracca (punto B) e, infine, di Enrico Tironi (punto C):
Ecco la testimonianza di Marina Abeni: "Ero nascosta da un cespuglio di circa due metri, ho sentito parlare due uomini ad alta voce. Non li vedevo e loro non vedevano me. Mi sono accorta che, più che parlottare amichevolmente, stavano litigando perché ho sentito un'imprecazione, una parolaccia. Ho capito che c'era qualcosa che non andava. Le facce non erano troppo raccomandabili, uno dei due barcollava, sarà stato ubriaco. Quando i cani sono sbucati dal cespuglio abbagliando, quasi aggredendoli, quello che mi era sembrato ubriaco, stava quasi per cadere dal marciapiede. L'uomo si è spaventato ed è quasi caduto addosso all'altro, che lo ha strattonato. Io mi sono anche scusata…Quando, il giorno dopo, ho saputo da mia figlia che era scomparsa una ragazza, l'ho subito ricollegata a queste due presenze. Dovrei essere uscita alle 18:20, ho ricostruito poi con mia figlia che sono rientrata a casa verso le 19, quindi la mia passeggiata sarà durata una mezz'ora".
L'incontro con i due uomini potrebbe essere avvenuto quindi alle 18:30.
Mario Torracco, ex guardia giurata, indicato nella mappa con il punto B, ha raccontato a sua volta: "Era prima delle 19, perché io sono uscito verso le 18:30 preciso da casa. Ho visto due uomini che si strattonavano e sentivo anche gridare. Mi sono voltato un attimo per controllare il cagnolino, mi rigiro e non c'erano più".
Infine arriviamo al punto C della mappa, ossia alla versione di Enrico Tironi, raccontata a Chi l'ha visto, prima che agli inquirenti. Quella sera ha notato Yara Gambirasio con due uomini. La domanda, a questo punto, è: sono gli stessi che hanno visto anche Marina Abeni e Mario Torracco? Enrico li ha descritti con dovizia di particolari: erano due uomini alti intorno al metro e ottanta, uno dei due più basso dell'altro. Yara, secondo la testimonianza del ragazzo, era in loro compagnia e rideva. Rispetto alle altre due versioni, quella di Tironi si differenza per un dettaglio in più: ha notato anche una vecchia Citroen rossa, il cui parafango posteriore era visibilmente rigato.
Fiore de Rienzo, inviato di "Chi l'ha visto", ha concluso poi il collegamento con una notizia trapelata in giornata, di cui ancora non si conosce bene la fondatezza: la macchina rossa, descritta da Tironi, sarebbe stata vista da altri due testimoni verso il centro sportivo.
Che Yara, dunque, una volta lasciato il palazzetto dello sport abbia incontrato in via Rampinelli questi due uomini che provenivano dalla direzione opposta? Che siano proprio loro i suoi rapitori? E, seppur non lo fossero, per quale motivo non hanno fornito la loro testimonianza considerando che si trovavano sul luogo della scomparsa e in quel preciso momento?
E' stato rivolto, quindi, un invito ben preciso a questi due uomini, la cui posizione giorno dopo giorno si aggrava sempre più: si rechino al più presto dagli inquirenti, per raccontare tutto quello che sanno, prima che siano gli stessi inquirenti a bussare direttamente alle loro porte.
Yara deve essere trovata.