Ucraina, la Farnesina conferma la morte del reporter Andy Rocchelli
Il Ministero degli Esteri italiano ha dato conferma della morte del fotografo italiano Andy Rocchelli. Il giornalista – 30 anni, di origini piacentine – è stato colpito da un mortaio ieri a Sloviansk, nella regione ucraina di Donetsk, e fin da subito le notizie sulle sue condizioni hanno fatto temere il peggio. Per ore, tuttavia, è stato impossibile raggiungere la zona in cui si è verificato l'episodio poiché coinvolta da pericolosi combattimenti tra forze governative e filo-russi. Alcune fonti, tuttavia, hanno fin da subito fatto temere il peggio: un'amica di Rocchelli, giornalista ucraina che si trova sul luogo, ha tentato ripetutamente di telefonare all'italiano. Inizialmente il telefono risultava staccato, ma successivamente hanno risposto in lingua russa dicendole che il fotografo era morto e che avevano trovato le sue cose. Un altro reporter a Sloviansk ha twittato invece che il corpo di Rocchelli era in un obitorio di fortuna. Purtroppo la conferma del decesso è arrivata stamattina dalla Farnesina, che ha comunicato anche che la famiglia del giovane reporter è inqueste ore in viaggio verso Kiev per il recupero della salma.
La scorsa notte un leader separatista ha riferito degli aspri combattimenti delle ultime ore e – purtroppo – anche del decesso del fotografo italiano. Insieme a lui avrebbe perso la vita anche il suo interprete: si tratterebbe, secondo numerosi media locali, di Andrey Mironov, di nazionalità russa.