Tutti contro Nicole Minetti: si dimetta prima del vitalizio
La Rete è profondamente indignata con Nicole Minetti. Stavolta non c'entrano le sfilate in costume o i festini di Casa Arcore. La "grana" per l'ex igienista dentale del Cavaliere arriva direttamente dalla Regione Lombardia. Non riguarda, però, la chiusura dell'ultima banca del latte materno, argomento per la quale la Minetti si è prodigata tantissimo arrivando a metterci la faccia in un'interrogazione nel parlamentino formigoniano. La prima dopo otto mesi. No, le «banche» sono salve. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è legato piuttosto al fatto che il prossimo 21 ottobre, tra meno di dieci giorni, i consiglieri regionali lombardi avranno formalmente diritto al vitalizio. In quella data si arriva infatti a metà legislatura e da quel momento, secondo la legge regionale numero 12 del 20 marzo 1995, i membri del Pirellone avranno diritto a recepire il vitalizio di 1300 euro. Anche la nostra, tanto discussa Nicole potrà dunque usufruire dell'agognata pensione. A 60 anni naturalmente, ci sembra quasi superfluo ricordarlo.
E' il pensionamento "anticipato" della Minetti a mandare su tutte le furie il popolo del web. Su Twitter, in particolare, è nato l'hashtag #InPensioneConNicole. Abbiamo scelto qualche tweet (non proprio) a caso sull'argomento:
Pensione alla Minetti e nobel per la pace all'Europa. Mi aspetto anche un Oscar a Gemmadelsud. #InPensioneConNicole
— CapaGrezza (@CapaGrezza) Ottobre 12, 2012
Ma c'è anche chi fa notare che:
Qualcuno spieghi agli indignati da tastiera che Nicole Minetti prenderà la pensione solo tra 33 anni. Pensate a cose più serie.
— Giuliano Santoro (@amicoFaralla) Ottobre 12, 2012
Sempre oggi Il Popolo Viola pubblica un post con tanto di widget in cui agli utenti viene data la possibilità di firmare una petizione attraverso la quale chiedere le dimissioni della consigliera pidiellina:
Nel pezzo si sono però dimenticati di ricordare che, solo quando avrà compiuto 60 anni, la Minetti avrà diritto al vitalizio di 1.300 euro al mese (somma che le verrà corrisposta però solo se verranno versati i contributi per gli altri due anni e mezzo di legislatura). Insomma, tra 10 giorni la bella consigliera maturerà semplicemente i requisiti per accedere a quella pensione.
Una volta chiarito questo aspetto, possiamo dire di trovarci d'accordo con quanto scrive Primo di Nicola sul suo blog su L'Espresso:
Volete un’altra buona ragione per abolire i vitalizi? Eccola. Si chiama Nicole Minetti, una delle sacerdotesse del bunga-bunga berlusconiano. Il 21 ottobre taglierà il traguardo dei 30 mesi da consigliere regionale in Lombardia, performance che le darà il diritto di riscuotere la pensione a soli 60 anni. Una bella differenza con tutti gli altri lavoratori, che avranno bisogno invece di arrivare a 66 anni e di versamenti più che trentennali.
Un ultimo tweet, restando in tema:
M'infastidisce questa titolistica sulla "pensione" della Minetti. È una legge del 1995 goduta da molti altri incapaci. Sdegnatevi sempre.
— Roberta Lippi (@robertalippi) Ottobre 12, 2012