Tutte le donne del Presidente: alla scoperta del Silvio guascone
Silvio Berlusconi e le donne. Un binomio che ha riempito le pagine del gossip politico, italiano e non, mischiando il pettegolezzo all'informazione, la verità con la disinformazione, il serio al faceto. Oggi risale alla ribalta, il nostro Presidente, come vittima di estorsione da parte di Gianpaolo Tarantini e moglie. Nelle recenti esternazioni telefoniche, intercettate nell'ambito dell'inchiesta che ha portato la Procura di Napoli all'arresto proprio dell'imprenditore e di sua moglie, Angela Devenuto, il nostro Premier confessa di voler scappare via da "questo paese di merda".
ETERNO GUASCONE – Berlusconi con le sue barzelette, la sua battuta pronta, dovuta anche ad un senso dell'umorismo ben costruito durante le sue esperienze giovanili come intrattenitore sulle navi da crociera, ha maturato nell'immaginario collettivo la figura da "eterno guascone" del Belpaese. Una predilezione, anche professionale, per l'universo femminile, ci viene anche dal suo fiuto per le "nuove leve" della politica italiana, vedi Michela Vittoria Brambilla, attualmente al Ministero del Turismo, partita nel 2006 con i Circoli della Libertà, quando c'era ancora Forza Italia. Prima ancora era stata Miss Eleganza Emilia e giornalista del TG4 di Emilio Fede. Vedi Mara Carfagna, l'ex show-girl salernitana, attualmente Ministro per le Pari Opportunità, che fu la causa del primo scricchiolìo del rapporto di Berlusconi con sua moglie Veronica Lario. Un apprezzamento del Premier, alla consegna dei Telegatti nel 2007, a Mara Carfagna ("Se non fossi già sposato, la sposerei immediatamente"), mandò su tutte le furie la Lario che pretese pubbliche scuse inviando una lettera aperta al quotidiano La Repubblica. Il fiuto di Silvio Berlusconi non si è fermato qui, però, anzi così come la botte fa con il buon vino, lui nell'invecchiare si rivela assoluto scopritore di giovani talenti. Il caso Nicole Minetti, ex show-girl del programma "Scorie" e igienista dentale, attualmente Consigliere Regionale della Lombardia, è strettamente intrecciato al Caso Ruby. Ma questa è un'altra storia che magari approfondiremo a fondo pagina.
Il meglio di Berlusconi e le donne
Tra barzellette, gag e gaffe, istituzionali e non
GAFFE ISTITUZIONALI – Silvio Berlusconi, durante i suoi mandati, non si è fermato solo all'Italia ma, con leggerezza e sopraffina ilarità, ha regalato molte perle del suo vasto repertorio anche durante le sue visite istituazionali. Correva l'anno 2005 quando riuscì a far andare su tutte le furie lo storico calmo e placido animo del governo finlandese quando si discuteva sulla sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare. Helsinki e Parma correvano entrambe come candidate e Berlusconi disse che, per dissuadere la candidatura della capitale finnica, riuscì a "rispolverare tutte le arti da playboy" con Tarja Halonen, capo di Stato della Finlandia, argomentando successivamente che non poteva esserci confronto tra il culatello di Parma e la renna affumicata. Grazie a quest'episodio ha avuto un grande successo la catena di pizzerie Kotipizza che, provocatoriamente, intitolò una pizza con la renna affumicata "Pizza Berlusconi". Con gli States, invece, un rapporto tutto particolare: famoso l'apprezzamento mimato nei confronti di Michelle Obama, in presenza di Barack. Berlusconi nel salutare la primadonna statunitense la guarda, fa un ampio gesto delle mani, guarda Obama (imbarazzato!) come a dire: "Complimenti, gran bella…moglie!".
Non solo belle donne e ars amandi: Angela Merkel, cancelliere tedesco, è stata la più bersagliata in fatto di scherzi. Indimenticabile il cucù di Berlusconi durante una visita istituzionale della teutonica a Roma, degno di nota è anche quello che accade a Strasburgo, nel 2009. Tutto è documentato da questo video.
Berlusconi fa aspettare la Merkel
Strasburgo 2009: la Merkel attende Berlusconi ma alla fine…
NOEMI, RUBY E NICOLE – Il vero terremoto nella vita privata del Premier cominciò a smuoversi quando Veronica Lario, inviando una mail all'Ansa il 28 aprile 2009, rivelò il suo sdegno per la decisione di suo marito di voler candidare giovani ragazze di bella presenza ma senza nessuna esperienza politica. Pochi giorni dopo salirono alla ribaltà le immagini di Silvio Berlusconi a Casoria, presenziando alla festa di diciotto anni di Noemi Letizia. Da quel momento in poi è un'escalation: Veronica Lario presenta richiesta di separazione lanciando un appello: "Ho chiesto a tutti di aiutare mio marito, ho cercato di farlo io, come si farebbe per una persona che non sta bene. E' tutto inutile"; arrivano i giorni delle dieci domande al Premier del quotidiano La Repubblica, risposte soltanto nel libro di Bruno Vespa, "Donne di Cuori"; arrivano i giorni delle 5 delle 700 foto in possesso del quotidiano spagnolo El Pais, pubblicate in rete che documentano una vacanza del 2008 nella residenza estiva di Berlusconi a Porto Rotondo. Nelle immagini si vedono tante ragazze in topless e bikini, tutto finirà con il sequestro del materiale da parte della Procura di Roma perchè violava, palesemente, la privacy del Premier. E ancora: luglio 2009, la escort Patrizia D'Addario riferisce degli incontri con il Premier a Palazzo Grazioli ed è qui che cominciano gli incroci pericolosi che hanno poi portato all'inchiesta e all'arresto dell'imprenditore Gianpaolo Tarantini. Anche nella vicenda D'Addario si può trovare il riscontro a quanto dichiarò la Lario all'Ansa, in merito alle giovani ragazze candidate alle elezioni europee. Il caso Ruby è invece quello più recente che ha alimentato, forse più di tutti, le cronache del pettegolezzo mischiando l'informazione alla bufala, in un intricato labirinto dove, ancora oggi, la verità è al di là dal venir fuori.
Comincia tutto con l'arresto di Karima El Mahroug, conosciuta anche come Ruby Rubacuori, per furto. Dopo averne accertato la minore età, le autorità stavano procedendo con le normali procedure di affidamento dei minori, quando, stando all'inchiesta attualmente in corso, Silvio Berlusconi interviene telefonicamente convincendo le autorità a consegnare Ruby a Nicole Minetti, onde evitare problemi burocratici in quanto la giovane era la nipote dell'allora presidente egiziano Hosni Mubarak. Il fatto si è poi rivelato infondato e mai confermato, anzi fortemente smentito, da Silvio Berlusconi. Partono le indagini, parte il gossip. Il resto è storia. Le parole Bunga Bunga e Ruby Rubacuori diventano le più cliccate, stabilmente prime nelle classifiche dei motori di ricerca.