Trump vola in Messico: “Il muro contro i migranti lo pagate voi, ma non lo sapete ancora”
"Qualsiasi Paese ha il diritto di costruire un muro o una barriera al confine". Sono le parole del candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nella conferenza stampa congiunta col presidente messicano, Enrique Pena Nieto. Il tycoon newyorkese ha anche comunicato che spetterà al Messico pagare il conto del muro in questione: "Ancora non lo sanno, ma saranno loro a pagare". Anche se in un primo momento aveva spiegato di voler “rimandare questa discussione ad un altro momento". Il miliardario ha dunque ribadito la sua posizione e il piano sull'immigrazione, avvertendo che chi entra illegalmente negli Stati Uniti non otterrà nessuno status legale "o la cittadinanza".
La risposta di Pena Nieto non si è fatta attendere. Su Twitter ha scritto: "All'inizio della conversazione con Donald Trump ho chiarito che il Messico non pagherà per il muro". "Traffici di armi illegali, droga e denaro in entrambe le direzioni hanno conseguenze negative su entrambi i lati del confine. La nostra frontiera deve essere vista come un'opportunità congiunta ed entrambi i Paesi devono investire" per "renderli più sicuri ed efficienti" ha aggiunto il presidente del Messico.
Nell’incontro a Città del Messico, Trump ha sottolineato il proprio rispetto nei confronti dei messicani-americani sia per il loro "contributo agli Stati Uniti" sia con riferimento a "coloro i quali lavorano nelle mie imprese, sono grandi persone, tanti amici vanno e vengono in Messico". I messicani negli USA "sono gente onesta", ha aggiunto il candidato presidente USA, ricordando il proprio "rispetto per i loro forti valori nei confronti della famiglia, la fede e la comunità", indicando inoltre "l'interesse comune nel mantenere il nostro emisfero sicuro, prospero e libero". Trump ha definito il colloquio con il presidente del Messico "costruttivo", definendo Pena Nieto “un amico”.