Trump rispolvera il sexgate contro la Clinton: “Fu complice del tradimento di suo marito”
Si alzano i toni della campagna per le elezioni del successore di Barack Obama alla Casa Bianca: le polemiche politiche cedono il passo agli attacchi personali con il candidato repubblicano Donald Trump che ha deciso di entrare a gamba tesa nella vita privata di Hillary Clinton, favorita nella corsa alla candidatura democratica. Il newyorkese ha ripescato lo scandalo sexgate del 1995 che vide protagonista Bill, marito di Hillary, che ebbe una relazione extraconiugale con la stagista Monica Lewinsky. Ebbene, secondo il Repubblicano la sua sfidante all'epoca dei fatti fu "complice" del tradimento di suo marito e nulla fece perché ciò non accadesse. "Hillary è sposata con un uomo che è stato messo in stato di accusa per aver mentito su cosa successe con un'altra donna", ha affermato Trump nello stato di Washington. "Dovette affrontare un grande processo – ha proseguito – e non fu facile".
Donald Trump ha dunque indossato – per il tempo di un comizio – i panni del difensore della causa femminista. La Clinton è stata accusata di aver "ferito molte donne", le stesse di cui il marito "abusava". Il Repubblicano ha poi aggiunto: "Ricordate, lei era incredibilmente malvagia, e quello che ha fatto a quelle donne è spaventoso. Alcune di loro sono state distrutte non solo da lui, ma anche dal modo in cui Hillary le ha trattate". Per finire Trump ha accusato la sua rivale di sfruttare il fatto di essere donna, sostenendo che non sarebbe nemmeno stata candidata se fosse stata di sesso opposto.
Gli attacchi a Hillary Clinton, per quanto maldestri, sembrano essere un tentativo da parte di Trump di recuperare simpatie tra le elettrice, nella consapevolezza evidentemente di aver calcato eccessivamente la mano in passato rilasciando non poche dichiarazioni sessiste. Una su tutte, la proposta di "punire le donne che abortiscono" nonché i numerosi attacchi alla giornalista Megyn Kelly. Recentemente Bustle.com ha selezionato le cinque affermazioni sulle donne più discutibili di Trump. In una puntata di Celebrity Apprentice, il Repubblicano si è così riferito a una ex coniglietta di Playboy che secondo un co-conduttore l’aveva implorato in ginocchio di non essere eliminata: "Davvero ti sei messa in ginocchio? Deve essere un bello spettacolo vederti in ginocchio". Nel suo libro Trump sostiene che "la bellezza e l’eleganza, che siano in una donna, un edificio o un’opera d’arte, non sono solo cose superficiali o belle da vedere e basta".
Donald Trump in una trasmissione televisiva ha esplicitato quale sia il suo modello ideale di collega donna: giovane, sexy e aperta al business. Le battute del miliardario non hanno risparmiato neanche sua figlia: "È un bel figurino. Se non fosse mia figlia, le chiederei un appuntamento".