Trump, nuova bufera: spunta un video sessista. Ipotesi cambio della guardia con Pence
Manca un mese alle elezioni presidenziali negli Usa e alla vigilia del secondo dibattito presidenziale, una nuova rovente polemica investe Donald Trump. E stavolta sempre anche più grave delle altre, tanto che già si ipotizza un cambio al vertice dei repubblicani: frasi volgari e offensive colte da un microfono accese all’insaputa del tycoon newyorkese insaputa, in audio ‘rubato' e diffuso in un filmato dal Washington Post che risale al 2005, pochi mesi dopo il matrimonio con la terza moglie Melania. Trump, parlando a ruota libera, si vanta delle sue facili conquiste: “Le sono saltato addosso dice e ci ho provato e riprovato. Era sposata”. In un altro passaggio ammette di essere attratto dalle belle donne e di provare subito a baciarle: “Sono come delle calamite”. A un certo punto nel video appare il nome dell'attrice Arianne Zucker. E poi aggiunge: “Quando sei un vip puoi permetterti di tutto. Assolutamente di tutto”.
La reazione di Hillary Clinton al filmato in questione non si è fatta attendere, arriva via Twitter: "Orripilante. Non possiamo lasciare che quest'uomo diventi presidente". Ma lui replica a muso duro. "E' un dialogo tipico da spogliatoio maschile. E' una conversazione privata, accaduta molti anni fa. Bill Clinton mi diceva di peggio quando giocavamo a golf insieme, molto peggio. Chiedo scusa se qualcuno si sente offeso". Mentre il candidato democratico alla vicepresidenza Tim Kaine ha parlato di frasi "da voltastomaco".
Dal suo sito ufficiale Donald Trump si è poi scusato, sostenendo che si è trattato di un dialogo tipico da “spogliatoi maschili”. In più ha rincarato la dose precisando che “Bill Clinton ha usato toni ben peggiori” durante i loro incontri per le partite di golf. "Non ho mai detto di essere perfetto…ho detto queste cose, ho sbagliato e mi scuso. Sarò un uomo migliore", ha poi aggiunto il miliardario in un video diffuso nella notte americana. "Bill Clinton ha veramente abusato di donne", ha rincarato il miliardario.
E così spunta anche l'ipotesi di un clamoroso cambio della guardia ai vertici dei repubblicani per la corsa alla Casa Bianca tra Donald Trump e il candidato vicepresidente. "E' ora che Donald Trump si ritiri dalla corsa e che Mike Pence prenda il suo posto", afferma l'ex governatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale nel 2012 John Huntsman.