Trento, due bimbi di 3 e 4 anni trovati morti in casa: il padre suicida, si è gettato in un dirupo
Tragedia nel quartiere delle Albere a Trento dove due bambini, di quattro anni e tre anni, sono stati trovati morti all'interno di un appartamento all'ultimo piano di un edificio residenziale in via della Costituzione. Il padre scomparso, Gabriele S., 44 anni, è stato poi trovato cadavere in fondo a una scarpata: si sarebbe gettato da un hotel abbandonato. Stando a una prima ricostruzione l’allarme è stato lanciato dalla madre che li avrebbe trovati senza vita. Secondo quanto scrive il Corriere delle Alpi, i piccoli sarebbero stati colpiti violentemente al capo con un oggetto pesante, forse un martello.
La figlia di 13 anni si è salvata perché in gita
Al momento gli inquirenti stanno sentendo la testimonianza della donna alla presenza del magistrato di turno. Sul posto sta indagando la scientifica del capoluogo trentino: ancora non sono state diffuse informazioni sulle cause della morte dei due bimbi e sulla situazione trovata dalle forze dell'ordine all'interno dell'abitazione, ma si escluderebbe il decesso per cause naturali. La sorella più grande, 13 anni, non si sarebbe trovata nell'abitazione, oggi è in gita scolastica.
Presunti problemi economici
Secondo alcuni, la madre avrebbe riferito che questa mattina, insieme al marito sarebbe dovuto andare a firmare il rogito per l'acquisto di un appartamento. Sarebbe poi uscita, lasciando il marito a casa con i due figlioletti. Quando è rientrata, ha scoperto che i due bimbi erano morti e il marito era assente. Si ipotizza che alla base dell'insano gesto compiuto dall'uomo, possa esserci dei presunti problemi economici della coppia. Gabriele S. era un ex carabiniere e faceva il broker finanziario. La è una veterinaria che esercita la sua professione in Alto Adige.
I vicini: "Persone tranquille"
Un vicino di casa ha detto all'ANSA di conoscere superficialmente i coniugi Sorrentino, di avere parlato con loro alcune volte e di non avere notato nulla di anomalo: "Sembravano delle persone tranquille", ha detto il vicino di casa, affermando di non avere mai osservato alcun atteggiamento che potesse far presagire quanto poi e' accaduto.
L'uomo si è gettato da una terrazza panoramica
La polizia in un primo momento si era messa alla ricerca anche del padre, utilizzando un elicottero. La sua auto è stata ritrovata in una zona montagnosa poco distante, a Sardagna: poco dopo l'uomo è stato ritrovato cadavere ai piedi di una scarpata. Le ricerche delle forze dell'ordine (e numerosi vigili del fuoco) si sono concentrate sulla zona del balcone panoramico vicino all'Hotel Panorama, dove le rocce scendono a picco verso la città. L'ipotesi che è l'uomo si sia gettato dall’hotel abbandonato giù nel precipizio sottostante.