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Trattativa Stato-Mafia, Napolitano: “Testimonierò, ma solo se necessario”

“Nel manifestare la propria disponibilità a testimoniare, Napolitano chiede che si valuti ulteriormente l’utilità del reale contributo che tale testimonianza potrebbe dare” al processo sulla presunta trattativa tra Stato e Mafia. Il contenuto della lettera del Presidente alla Corte.
A cura di Biagio Chiariello
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Deciso a testimoniare, ma solo se strettamente necessario. Questo, in sintesi, il contenuto della lettera del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, rispetto alla sua posizione di teste nel processo per la trattativa Stato-Mafia, che giudici di Palermo, titolari del dibattimento, hanno deciso di rendere noto. “Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel manifestare la propria disponibilità a testimoniare, chiede che si valuti ulteriormente, anche in applicazione della previsione di cui all’articolo 495 comma 4 del codice di procedura penale, l’utilità del reale contributo che tale testimonianza potrebbe dare, tenuto conto delle limitate conoscenze sui fatti di cui al capitolato di prova, che nella medesima lettera vengono dettagliatamente riferite” ha spiegato aula il giudice Alfredo Montalto.

Dopo aver illustrato il contenuto della missiva, la corte ha deciso di depositare la stessa in cancelleria, affinché le parti possano “pronunciarsi sulla sua acquisizione ed utilizzabilità, riservato all’esito ogni provvedimento di competenza della corte”. Potrebbe dunque riaccendersi il dibattito circa la legittimità della citazione come testimone del Presidente della Repubblica, che come noto dovrebbe rispondere agli interrogativi rispetto al contenuto di una lettera del suo consigliere giuridico Loris D’Ambrosio, datata 18 giugno 2012, in cui questi – negli anni delle stragi mafiosa in servizio al ministero della Giustizia e all’Alto commissariato per la lotta a Cosa Nostra – esprimeva il “timore” di “essere stato considerato solo un ingenuo e utile scriba di cose utili a fungere da scudo per indicibili accordi, e ciò nel periodo fra il 1989 e il 1993″.

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