Tragedia a Chieti, papà lancia la figlia 12enne dal cavalcavia e minaccia il suicidio
Tragedia a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, dove un uomo prima ha lanciato dal ponte del viadotto dell'autostrada A14 la figlia di soli 12 anni e poi ha minacciato il suicidio. E' successo nel primo pomeriggio di domenica 20 maggio all'altezza del km 390 in direzione Sud: le operazioni sono durate ore, perché il padre, avendo l'intenzione di gettarsi a sua volta nel vuoto, non ha consentito ai soccorritori presenti in zona di intervenire. L'autore del gesto, Fausto Filippone, è rimasto appeso al parapetto del viadotto, gridando di non avvicinarsi, altrimenti si sarebbe lasciato andare. Ha scavalcato la rete di protezione, a cui si continua a tenere aggrappato, ed ha i piedi poggiati su una soletta di cemento. Di fronte a lui, sull'autostrada chiusa al transito, c'è un mediatore, che sta cercando di stabilire con lui un contatto.
Al momento non si conoscono neanche le condizioni della bambina, per cui non si sa ancora se la piccola sia viva o meno, anche se l'osservazione a distanza non evidenzia movimenti. Tuttavia, la piccola ha fatto un volo di circa 20 metri per cui più passano i minuti più diminuiscono le speranze di trovarla sana e salva. L'elicottero del 118 di Pescara non è riuscito ad atterrare per non interferire con i soccorritori che stanno cercando invano di far scendere l'uomo dal guardrail dell'autostrada.
Dopo quasi quattro ore di "trattative", sono giunti sul luogo della tragedia anche i familiari dell'uomo, tra cui la sorella, che stanno provando a fargli cambiare idea. Nel frattempo la polizia sta ricostruendo l'accaduto anche grazie alle telecamere dell'autostrada, mentre è appena arrivato il sostituto procuratore di Chieti Lucia Campo. Sul posto ci sono anche la polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale del 118 con l'eliambulanza.
Secondo quanto riferisce il quotidiano "Il Centro", alla base di questo gesto disperato ce ne sarebbe un altro che riguarda la moglie dell'uomo. A quanto pare, una donna è stata ricoverata questa mattina in gravi condizioni nell'ospedale di Chieti, ed è morta poco dopo causa dei traumi violenti riportati in una caduta dal quarto piano dell'abitazione. Secondo i primi accertamenti, la donna sarebbe proprio la coniuge di colui che minaccia di buttarsi dal viadotto, oltre che madre della 12enne, ma non è chiaro se i due episodi siano in qualche modo collegati.
Intanto, l'autostrada A14, dove è in corso la tragedia, è stata riaperta al transito con deviazione sulla carreggiata Nord per un tratto di tre chilometri tra i caselli di Pescara Ovest e Pescara Sud Francavilla.