Trafugata la bara di Mike Bongiorno
La notizia è di quelle singolari, ma anche di quelle che fanno male: dal cimitero di Dagnente, frazione di Arona sul Lago Maggiore, è stata trafugata la tomba di Mike Bongiorno, il noto presentatore televisivo morto 2 anni fa. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto, anche se pare non abbiano ancora gli elementi utili per battere una pista piuttosto che un’altra. Il furto della bara di Mike ricorda senza dubbio un episodio analogo di una decina d’anni fa, consumatosi in un cimitero della zona. A Meina, infatti, venne trafugata la bara del Presidente di Mediobanca Enrico Cuccia. I responsabili del furto, che avevano rubato la bara con l’intenzione di chiedere un riscatto, furono arrestati poco dopo.
Mike aveva scelto di essere sepolto nel piccolo cimitero di Dagnente e non nel cimitero monumentale di Milano perché proprio in quella piccola frazione c’era la villa di Daniela Zuccoli, sua moglie. La villa era per Mike un luogo cui teneva molto e in cui visse momenti felici e importanti a partire dal matrimonio di Niccolò, suo figlio.
Aggiornamenti. Per ora non è giunta alcuna richiesta di denaro alla famiglia di Mike. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l'accaduto, anche attraverso le testimonianze di alcune persone. In particolare, un bancario 59enne ha affermato di aver visto attorno alle 3 e mezza di notte i fari di una macchina, forse una Grande Punto, che era ferma nella rampa che porta al cimitero. Le tracce di una manovra frettolosa, poi, sono evidenti nel parcheggio in terra battuta, ma il fatto che le telecamere sul piazzale non siano mai state funzionanti rende la ricostruzione molto difficile. I carabinieri sospettano che nel furto siano implicate 3-4 persone. Sono arrivate anche le prime dichiarazioni dei familiari di Mike che si dicono "addolorati e sbigottiti". Per loro "Mike aveva sempre fatto del bene e non si meritava tutto questo". Nelle prossime ore ne sapremo sicuramente di più.