Tour de France 2014, Nibali vince anche sulle Alpi
Nel giorno del centenario della nascita di Gino Bartali, Vincenzo Nibali compie un’autentica impresa al Tour de France e mette le mani in modo quasi definitivo sul successo della Grand Boucle, l’unica grande corsa a tappa che manca nella bacheca del ciclista siciliano. Nibali con grande tranquillità ha tenuto il suo passo nei due colli più alti e con un finale fantastico ha sbaragliato i suoi rivali diretti ed ha conquistato il terzo successo al Tour 2014. 3° successo al Tour per lo ‘Squalo’ – Nibali ha iniziato la tredicesima tappa, quasi duecento chilometri da Saint Etienne a Chamrousse, con l’idea di controllare i suoi principali rivali l’australiano Richie Porte e lo spagnolo Valverde. In avvio il giovane De Marchi prova a scappare, ma viene rapidamente ripreso. In fuga ci vanno il polacco Majika e il ceco Konig. I big li lasciano andare. Nibali, rimasto senza compagni di squadra, dopo aver visto le enormi difficoltà di Richie Porte (che è precipitato fuori dalla top ten), a sei chilometri dal termine ha deciso di attaccare e con grande facilità ha distanziato i francesi Bardet e Pinot e Valverde prima di prendere e superare i due fuggitivi. Nibali a Chamrousse con le braccia alzate ha vinto la terza tappa di questo Tour, Valverde ha preso altri cinquanta secondi. Domani c’è l’Izoard. Se il siciliano riuscirà ancora a guadagnare terreno sui suoi avversari, l’ultima settimana potrebbe diventare una passerella. Un pensiero per Casertelli – Oggi il ciclismo italiano ricorda anche Fabio Casertelli, ciclista scomparso il 18 luglio del 1995 al Tour de France, ed a lui Nibali ha dedicato un pensiero: “Sono molto contento perché oggi speravo di guadagnare più secondi possibili su Richie Porte e Valverde, Porte ora è molto lontano. Il caldo si è fatto sentire, mi sembrava di essere a Palermo. Per me è stata sicuramente una bellissima vittoria. Oggi aver vinto nell’anniversario della morte di Casertelli è molto importante per me.” Ordine d’Arrivo: 1) Nibali (Ita) 5h12’29’’; 2) Majika a 10’’; 3) Konig 11’’; 4) Valverde 50’’; 5) Pinot 53’’; 6) Vangarderen 1’23’’; 7) Bardet 1’23’’; 8) Ten Dam 1’36’’; 9) Peraud 2’09’’; 10) Schleck 2’09. Classifica: 1) Nibali (Ita/Astana) 55h44’03; 2) Valverde (Spa) 3’37’’; 3) Bardet (Fra) 4’24’’; 4) Pinot (Fra) 4’40’’; 5) Van Garderen 5’19’’; 6) Peraud (Fra) 6’06’’; 7) Mollema (Ola) 6’17’’; 8) Van den Broeck (Bel) 6’27’’; 9) Konig (Cec) 8’36’’; 10) Ten Dam (Ola) 9’18’’.