Totò Riina (16 ergastoli) condannato ad altri 4 mesi per minacce
Alle sedici condanne all'ergastolo, per Totò Riina se ne aggiunge un'altra ancora, più lieve, si direbbe banale al confronto con le altre. Il "capo dei capi" è infatti stato condannato a 4 mesi dal Tribunale di Milano per minacce nei confronti dei giudici della Corte d'Assise di Caltanissetta: secondo l'accusa il boss di Cosa Nostra nel 2010 – quando gli venne notificata un'ordinanza in carcere – disse "a questi li faccio morire". Le indagini hanno dimostrato che Riina disse queste parole a una guardia carceraria in relazione all'omicidio di Giovanni Mungiovino.
Ma non solo: "U curtu" era accusato di aver minacciato anche Sonia Alfano, europarlamentare dell'Italia dei Valori e presidente della Commissione antimafia europea, mentre era in visita al carcere di Opera, sempre nel 2010: in questo caso per Riina è però arrivata l'assoluzione. "Noi detenuti i politici li fucileremmo tutti", disse il capomafia. Per questo episodio, però, il pm ha cambiato l'imputazione, formulata inizialmente dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini, e ha ritenuto che non sussistessero le minacce, perché la frase non era stata pronunciata in tono aggressivo e veniva usato il verbo al condizionale. Nell'imputazione originaria, invece, il verbo era al futuro "li fucileremo". Riina ha assistito a quasi tutte le udienze del processo in videoconferenza dal carcere.