Torino: uomo muore dopo un ricovero forzato, aperta un’indagine
Morto dopo esse stato sottoposto a un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio in ospedale. È quanto accaduto ad un uomo di 45 anni, A. S., deceduto mercoledì scorso a Torino. L'uomo nel primo pomeriggio del 5 agosto ha dato in escandescenze in piazzale Umbria nel capoluogo piemontese così il Centro di salute mentale dell’Asl 2 aveva richiesto l’intervento di una pattuglia della polizia municipale per eseguire su di lui un Tso. Gli agenti della polizia locale erano intervenuti sul posto, avevano immobilizzato l'uomo che poi con l'aiuto dei sanitari era stato caricato su un'ambulanza in direzione ospedale. Qualcosa però è andato storto e il 45enne è deceduto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria.
La direzione dell’ospedale dal suo canto in una nota ha tenuto a precisare che "il paziente è giunto già in arresto cardiaco al pronto soccorso, dove è stato immediatamente preso in carico dal rianimatore, che lo ha sottoposto a rianimazione cardiopolmonare prolungata, purtroppo invano". Sul caso ora il pm di Torino Raffaele Guariniello ha aperto un’indagine per accertare i fatti. Sul corpo del 45enne è stata già disposta l'autopsia che dovrà stabilire l'esatta causa di morte ed eventuali lesioni che potrebbero averla provocata. A quanto riportano alcuni giornali locali, la vittima era già stato sottoposto in passato a ricoveri coatti ed era seguito dai servizi psichiatrici per problemi mentali.