Torino, tre anziani trovati morti in casa: sui corpi i segni di armi da taglio

In una villetta di Caselle, in provincia di Torino, sono stati trovati i corpi senza vita di tre persone. Si tratta di Claudio Allione, ex impiegato dell'aeroporto pensionato, di sua madre 93enne e della moglie Mariangela Greggio, insegnante in pensione. I carabinieri hanno trovato i cadaveri nella camera da letto della casa dove vivevano e – stando a quanto si è appreso – su uno dei corpi sarebbero stati trovati segni di soffocamento e di arma da taglio. Secondo una prima ricostruzione l'allarme è stato dato dal figlio 30enne della coppia, carellista manutentore e con la passione della batteria, residente a Torino.

Doveva andare a sciare in Val d'Aosta e per questo aveva pensato di avvisare i genitori. Dopo numerose telefonate, non ottenendo alcuna risposta, ha chiesto ad un vicino di andare a controllare. E' stato quest'ultimo a rinvenire i corpi e chiamare i carabinieri. Le indagini sono coordinate dal Pm Scevola e al momento nessuna pista è esclusa. Si va dall'ipotesi di omicidio a quella dell'aggressione. Esclusa la pista del suicidio, ipotizzata inizialmente, causata da monossido di carbonio. Secondo gli inquirenti infatti, sulla base delle ferite, sarebbe stato difficile che le vittime potessero procurarsele in modo autonomo. Tuttavia al momento non è stata ancora rinvenuta l'arma del delitto, il che lascia ancora aperte numerose ipotesi.

I luoghi in cui i corpi sono stati rinvenuti sono stati posti sotto profonda analisi nelle indagini cominciate questa mattina: la donna 93enne era nella camera da letto al pianterreno. La figlia, Mariangela , era nel corridoio al primo piano accanto al corpo del marito. La vicina di casa testimonia di aver visto una luce accesa in garage ieri mattina, di aver provato a chiamare il figlio senza aver ricevuto risposta.