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Torino, caccia al pirata che ha ucciso un bimbo: recuperato il fanale dell’auto

Forse si è più vicini allla cattura del pirata che sabato pomeriggio ha distrutto un famiglia. Il piccolo Alessandro, 7 anni, è morto sulle strisce pedonali. Il papà è ancora in coma. La mamma non è grave, ma è ancora sotto shock, «non si è ancora resa conto della cosa» dice la zia della donna.
A cura di Biagio Chiariello
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Corso Peschiera ucciso un bambino sulle strisce

C'è un velato ottimismo a Torino in merito all'individuazione del pirata della strada che sabato ha investito una famiglia di tre persone sulle strisce pedonali, uccidendo un bambino, Alessandro, di 7 anni e ferendo in maniera grave i suoi genitori.  La polizia municipale ha, infatti, recuperato un pezzo del fanale dell'auto (una Renault Clio scura, come rivelato da uno dei testimoni della disgrazia), sul quale sono segnati i numeri di matricola che potrebbero consentire di risalire al tipo di automobile e al suo conducente. Sul luogo dell'incidente (corso Peschiera) è stata rinvenuta anche parte della mascherina anteriore, e ciò può facilitare gli investigatori le analisi sugli altri elementi raccolti nel corso delle indagini. Nel frattempo gli agenti stanno vagliano tutte le riprese delle telecamere della zona. La polizia ha anche attivato un numero telefonico, lo 0114606060,a cui fare riferimento per ogni segnalazione, dal momento che «ogni particolare, anche minimo, può essere determinante in simili contesti».

Le parole di Federico Iaria, uno dei primi automobilisti a prestare soccorso alla famiglia dopo lo scontro, sono eloquenti per capire quanto accaduto sabato a Torino:

Non riesco a togliermi dalla mente quell’immagine. Dallo specchietto retrovisore ho visto l’auto maledetta arrivare a tutta a velocità. Li ha presi in pieno. La mamma è caduta verso il centro strada. Mentre il papà e il bimbo sono finiti sul bordo del marciapiede. La Clio non si è fermata. Anzi, ha accelerato.

Restano stabili le condizioni di Calogero Grò, di 53 anni, che, nello scontro in cui il suo bambino ha perso la vita, ha riportato diverse gravi fratture alle gambe. L'uomo è stato operato, ma è ancora in pericolo di vita. La prognosi di Simonetta Del Re, 46enne, è di 90 giorni per la frattura di una gamba. La madre del piccolo Alessandro se la caverà, ma è rimasta sotto shock dopo l'accaduto e, stando alle parole della zia, Rossana Perrone, «non si è ancora resa conto della cosa. Fisicamente si riprenderà ma psicologicamente sarà molto più difficile».

Foto Ansa

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