Topo fritto, KFC smentisce: “E’ un normale pezzo di pollo”
Ricordate la storia del californiano Devorise Dixon, un cliente della catena KFC che nei giorni scorsi ha pubblicato sui social network la fotografia di quello che sosteneva essere un topo impanato e fritto? Ebbene, dopo giorni di verifiche la notizia, che nel frattempo ha fatto il giro del mondo e messo in cattivissima luce il colosso del fast food, è stata nettamente smentita da Rodrigo Coronel, dirigente di KFC, che ha dichiarato: "Abbiamo svolto delle indagini all'interno del ristorante e tutti i membri del personale negano di aver mai cucinato un topo. Dixon non racconta la verità: quello che lui ha acquistato era un pezzo di carne bianca, quindi di pollo fritto impanato a mano". Coronel ha anche accusato Dixon di aver pubblicato solo una parte della foto, quella che effettivamente poteva far sembrare il pezzo fritto un roditore finito per caso sui fornelli, oscurando deliberatamente altri scatti che mostrerebbero la carne bianca, a dimostrazione che non di topo si trattava, ma di normale pollo.
Il "caso" del topo fritto aveva fatto discutere non poco sulla qualità dei prodotti di KFC. Devorise Dixon aveva postato l'immagine del presunto roditore puntando l'attenzione sulla forma e sulla presunta coda. Poi aveva sigillato il roditore e l'aveva chiuso in congelatore: “Come ho dato un morso ho notato che quel pezzo era duro e gommoso. Quindi ho cercato di capire cosa ci fosse nell’impanatura e ho notato che la carne aveva la forma di un topo con una coda. Ho avuto i brividi. Mi sento strano da allora. Ho deciso di rivolgermi al mio avvocato, voglio stare tranquillo quando vado a mangiare al fast food!" ha scritto. KFC aveva immediatamente avviato un'inchiesta interna per far luce sull'accaduto.