Toninelli intervistato dai bambini “Alla lavagna”, bufera sulla Rai: “Nemmeno l’Istituto Luce”
Dopo l'ospitata del vicepremier Matteo Salvini, un altro esponente dell'attuale esecutivo ha preso parte al programma di Rai3 Alla Lavagna. Il format, che prevede la presenza di alcuni bambini nei panni degli intervistatori di leader politici e personaggi famosi del mondo dell'informazione e dell'intrattenimento, dopo la messa in onda della prima puntata ha scatenato una vera e propria bufera e i dirigenti Rai sono stati accusati di utilizzare i bambini per fare propaganda all'attuale governo Lega-M5S.
Nella puntata odierna, ha preso parte il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli e sui social non si parla d'altro. Già solo il trailer diffuso per lanciare l'intervista ha scatenato la reazione degli utenti. Secondo quanto raccontato dagli autori del programma, Danilo Toninelli si sarebbe avvicinato alla politica negli anni 2000, quando "è stato consigliere regionale del M5S". L'attuale ministro dei Trasporti, però, non è mai stato eletto consigliere regionale (partecipò alle regionali lombarde senza però entrare al Pirellone) e nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore con il Movimento 5 Stelle e attualmente è alla seconda, e ultima, legislatura (stando alle regole interne del M5S).
Anche dopo la messa in onda della puntata con Toninelli, sul Web numerosi utenti hanno protestato contro la Rai: "Una classe piena di bambini, i sorrisi plastificati, le telecamere, le domande già preparate, alla lavagna il ministro dell'interno a parlare di sovranismo o il ministro delle infrastrutture a parlare di non so che. Roba da Corea del Nord", scrive Francesco. "#AllaLavagna che pena, tutto preparato, finto, plastificato, domande e gesti dei poveri bambini attori. Neppure l'istituto Luce. Che pena!", twitta Gianni. "Oddiosanto, Toninelli #Allalavagna. Da chiamare Telefono azzurro", commenta Mario Lavia. "È ufficiale il programma su #Rai3 #allalavagna è il peggiore mai visto sulla tv pubblica. Era dai raduni dei balilla che non si vedeva un tale scempio e un uso propagandistico della scuola e dei bambini. Vergognatevi tutti autori e direttore di rete!", twitta Maurizio. "Dopo il sovranismo di Salvini, Toninelli spiega l'agente sotto copertura ai bambini. Dice meritocrazia che non sanno manco che vuol dire. Propaganda vergognosa, strumentalizza i bambini, che leggono domande dettate dagli autori. Imbarazzante, squallido, vergognoso. #AllaLavagna", commenta Fabrizio.
