video suggerito
video suggerito
Test di Medicina 2024/2025

Test Medicina 2018, domani 4 settembre la prova per 67mila candidati

È tutto pronto per il test di Medicina 2018. Martedì 4 settembre al via i test d’accesso per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2018/2019, secondo il calendario fissato lo scorso febbraio. Quest’anno sono 9779 i posti disponibili per Medicina (erano 9100 lo scorso anno).
A cura di Susanna Picone
2 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Domani, martedì 4 settembre 2018, ci sarà il test di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria. È il primo fissato in calendario dei test d’accesso per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2018/2019. Secondo i dati diffusi dal Miur, sono 83127 i candidati che hanno ultimato l'iscrizione ai test per l'ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria per l'anno accademico 2018/2019. In 67005 hanno presentato domanda per Medicina e Odontoiatria: gli aspiranti camici bianchi si contenderanno i 9779 posti disponibili (in aumento rispetto allo scorso anno, quando erano 9100). In aumento anche i posti per Odontoiatria, 1096 rispetto ai 908 del 2017, e per Veterinaria, con i 759 posti di quest’anno contro i 655 del 2017. E ancora: quest'anno sono 7211 i posti disponibili per Architettura (erano 6873). La concorrenza resta decisamente ancora agguerrita, con sei candidati per ogni posto in palio.

Come si svolge il test di Medicina 2018

Anche quest'anno i candidati dovranno affrontare 60 quesiti in 100 minuti. Si tratta di domande a risposta multipla di cui due di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 quesiti di fisica e matematica. Durante il test d’ingresso è proibito l'uso di apparecchiature elettroniche, manuali e altri strumenti che possono aiutare i candidati durante la prova. Le aspiranti matricole dovranno fare attenzione non solo ai documenti da portare e previsti dal bando Miur (documento d'identità, ricevuta d'iscrizione e di pagamento del bollettino) ma anche a tutte le restrittive regole del test di medicina.

Il profilo del candidato al test di Medicina e Odontoiatria 2018

Skuola.net, intervistando circa 500 candidati, ha cercato di tracciare un profilo di coloro che proveranno a conquistare l'ammissione per l'anno accademico 2018/2019. Tanti sono giovani freschi di maturità (68 percento), ma non manca chi è al secondo tentativo. Per entrare si è pronti a tutto, anche a far valere i propri diritti con un eventuale ricorso. Il 30 percento delle aspiranti matricole ha iniziato a studiare tra i 7 e i 9 mesi prima del test, mentre un altro 14 percento ha ritenuto necessari 4-6 mesi. Tutti gli altri si sono allenati sui quiz da 1 a 3 mesi, e solo il 9 percento è ricorso allo studio last-minute. Non manca la motivazione: 7 studenti su 10 sono mossi da autentica passione e sognano di diventare medico. I restanti sono attirati per lo più dalle opportunità di guadagno future (10 percento) o dalla (presunta) possibilità di trovare lavoro facilmente (11 percento). Non manca comunque chi è stato spinto da genitori e familiari (4 percento) a tentare di accedere a questa facoltà. La gran parte degli intervistati – 46 percento – ha utilizzato in particolare testi specifici per arrivare pronta al test del 4 settembre, e un buon 25 percento ha frequentato corsi di preparazione. Il 21 percento ha preferito attingere dal web per fare pratica grazie alle simulazioni online, mentre il 5 percento si è rivolto a lezioni private ad hoc. Uno su 4 (26 percento) ha speso più di 500 euro per affrontare la prova di ammissione a Medicina, e il 15 percento si è assestato tra i 300 e i 500 euro. Il 31 percento, è nella fascia tra i 100 e i 300 euro. Tra le spese da contare c'è anche la quota di iscrizione per partecipare alla prova da pagare all'ateneo: in media si parla di circa cinquanta euro, ma si può arrivare addirittura a 100 euro. Tra chi tenterà il concorso per Medicina c'è una maggiore quantità di ex liceali rispetto agli intervistati iscritti ad altri test a numero chiuso. Sei test dovessero andare male esiste l’alternativa: iscriversi ad un'altra facoltà, magari di un'area didattica simile, in attesa di ritentare la fortuna l'anno prossimo. Seguirà questa strada il 61 percento dei possibili delusi. Uno su 10, invece, si prenderà una pausa dall'università ma si ripresenterà comunque il prossimo anno. Il 6 percento proverà a intraprendere la stessa carriera ma all'estero. Solo il 14 percento rinuncerà al sogno di indossare un camice bianco.

Il calendario delle prove per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale

Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, 4 settembre;

Medicina Veterinaria, 5 settembre;

Architettura, 6 settembre;

Professioni sanitarie, 12 settembre;

Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese, 13 settembre;

Scienze della formazione primaria, 14 settembre;

Professioni sanitarie (laurea magistrale), 26 ottobre.

2 CONDIVISIONI
93 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views