Terremoto sul Pollino, notte in tenda per una cinquantina di sfollati
Mentre proseguono le verifiche dei Vigili del Fuoco in tutta l'area colpita dal Terremoto di questa notte, i soccorsi della Protezione Civile stanno provvedendo a sistemare i primi campi per gli sfollati che sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni. In particolare un campo di sei tende è stato allestito dai volontari del dipartimento regionale della Protezione civile a Rotonda in provincia di Potenza. Il campo dovrebbe ospitare per questa notte una cinquantina di sfollati del piccolo centro della Basilicata ai confini con la Calabria. Le tende sono state montate nei pressi delle case degli sfollati per consentire ai cittadini di non abbandonare gli allevamenti di bestiame. Operazioni di sgombero ed evacuazione degli abitanti stanno avvenendo anche nel centro storico di Mormanno in Provincia di Cosenza dopo che già era stato evacuato l'ospedale.
Anche i Vigili del Fuoco sono al lavoro dopo aver effettuato da questa notte centinaia di operazioni tra la Calabria e la Basilicata, le due Regioni maggiormente colpite dalla scossa che secondo l'Ingv è la più alta mai registrata in due anni di movimento sismico nel Pollino. Dopo la riunione di coordinamento del Capo della Protezione Civile che ha fatto il punto della situazione, si è deciso che nella zona tutte le scuole domani rimarranno chiuse. Nel cosentino le zone più colpite sono il comune di Mormanno dove alcune strutture pubbliche come l'ospedale sono inagibili e l'acqua dichiarata non potabile, e il comune di Laino Borgo, dove due strutture sanitarie private, un centro per disabili e una casa di riposo, hanno subito seri danni e hanno richiesto il trasferimento dei degenti.