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Terremoto nel Pollino, Gabrielli: l’allerta resta alta, no allo stato di emergenza

Il Capo della Protezione Civile, complimentandosi con i sindaci della zona colpita dal sisma per la pronta reazione, ha dichiarato che non ci sono gli estremi per lo stato di emergenza ma che l’allarme deve restare alto.
A cura di Antonio Palma
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Terremoto nel Pollino, Gabrielli: "l'allerta resta alta, no allo stato di emergenza"

Anche se i danni non sono ingenti e non ci sono gli estremi per dichiarare lo stato di emergenza,  l'allerta per il terremoto nel Pollino avvenuto questa notte deve rimanere alta. Lo ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli arrivato da alcune ore a Mormanno, uno dei paesi più colpiti dal sisma. "Nessuno ci può dire se la scossa della scorsa notte abbia rappresentato l'apice dello sciame sismico in corso da tempo in questa zona, che è e resta sotto questo aspetto ad alto rischio"  ha detto Gabrielli per questo l'allerta di tutti i soccorsi e delle forze dell'ordine è massima. Dopo la riunione di coordinamento, avvenuta in una sala dell'ospedale della cittadina in provincia di Cosenza già evacuato, il capo della Protezione Civile ha spiegato che le zone più colpite sono i centri storici e i beni culturali antichi, ma le verifiche continueranno per tutta la giornata per accertare eventuali edifici danneggiati.

La macchina dei soccorsi ha funzionato bene – Gabrielli si è complimentato con il sindaco di Mormanno e anche con quelli dei comuni vicini per la capacità di reazione. "La risposta è stata ottima ed estremamente efficiente" ha detto il capo della Protezione Civile che ha ribadito l'importanza di "avere un sistema che riesce a dare risposte certe e immediate, e questo deve tranquillizzarci". "L’esperienza dell’Aquila ci ha insegnato che il tema della conoscenza del rischio è fondamentale per affrontare le conseguenze di un terremoto" ha proseguito Gabrielli  annunciando che sarà il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, a curare "la costituzione di un centro operativo misto che coordinerà tutti gli interventi che vanno attuati sul territorio".

Mobilitati tutti i soccorsi – Come ha spiegato  lo stesso prefetto di Cosenza infatti  "la situazione al momento è sotto controllo, anche se i controlli andranno avanti per tutta la giornata".  Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco ha avviato le procedure per il richiamo in servizio del personale libero in modo da raddoppiare il numero delle squadre di soccorso attive nelle verifiche di stabilità degli edifici. Mobilitati anche uomini e mezzi della Croce Rossa Italiana, mentre in Basilicata è stata attivata h24 la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile anche se al momento nella Regione non si segnalano danni a persone o edifici pericolanti.

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