Terremoto nel Nord Italia: quattro forti scosse nella notte
Grande paura ieri per gli abitanti del Nord Italia: quattro scosse di terremoto hanno infatti interessato ieri sera il Settentrione, dalla Lombardia all'Emilia, al Veneto, al Trentino. La più forte delle quattro, di intensità 4,7 della scala Richter, è stata registrata alle 20.30 ed ha toccato anche le province di Padova, Vicenza, Verona e Ferrara; alle 23.50 un'altra scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata nell'Appennino tosco emiliano.
Nella notte l'ufficio stampa di Ferrovie ha fatto sapere che per precauzione, alle 20.45, era stata sospesa la circolazione dei treni fra Bologna e Verona, ripresa poi prima di mezzanotte. I tecnici ferroviari hanno poi controllato con diverse squadre la tenuta sia delle infrastrutture che delle apparecchiature come i segnalatori e i semafori, ma non sono stati riscontrati danni e non è stato necessario effettuare riparazioni.
A Poggio Rusco, nel mantovano, alle 23.30 di ieri sera erano stati segnalati i danni maggiori; i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il campanile della chiesa parrocchiale, da cui sono cadute alcune tegole, che hanno danneggiato delle auto parcheggiate lì sotto. Nella zona, inoltre, qualche camino è crollato, e in alcuni edifici già danneggiati e lesi si sono registrate alcune crepe.
Spaventata dalle forti scosse, la gente ha iniziato a chiamare i vigili del fuoco e si è subito riversata per strada, impaurita ed allarmata dalle forti scosse. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma ha fatto sapere che le scosse sono state superficiali con un raggio di circa venti chilometri, ed ha aggiunto che lo sciame sismico si è propagato per circa mezz'ora.