Terremoto Modena, scossa di magnitudo 3.6: sciame sismico con epicentro a Pievepelago
Una serie di scosse di terremoto hanno colpito nella mattinata di domenica l'Appennino emiliano e in particolare la zona del Modenesse dove il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione locale . La scossa più intesa è stata la prima di un intenso sciame sismico che ha avuto epicentro a Pievepelago piccolo centro della provincia di Modena, situato a sud del capoluogo e parte dell'Unione dei Comuni del Frignano. Secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è satta registrata dai mimografi esattamente alle 09:32:16 a circa 5 chilometri dal cento di Pievepelago con una intensità pari a magnitudo 3.6 della scala Richter ed ipocentro a ad una profondità di circa 14 chilometri.
La prima scossa è stata seguita poi a breve distanza da una serie di scosse di minore intensità nel giro di pochi minuti. Sempre secondo i rilievi dell'Ingv, son state almeno otto le scosse successive di intensità pari ad almeno magnitudo sue. La seconda è stata registrata dai sismografi appena un minuto dopo la scossa più forte ed ha avuto intensità pari 2.6 ed epicentro a 3 chilometri da Pievepelago. Le altre due scosse più intense alle 9.38 con magnitudo 2.9 e alle 10.10 con magnitudo 2.8 sempre con epicentro nel piccolo comune modenese. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose anche se la scossa più intensa è stata avvertita in molte zona dell'Appennino tosco emiliano, sia nei comuni montani della provincia di Modena che in quelli pistoiesi.