Terremoto in Centro Italia, altra scossa nella notte a Muccia: magnitudo 4
Una giornata caratterizzata da molto apprensione quella di ieri in Centro Italia, in particolare per l’area di Muccia, in provincia di Macerata. Un terremoto di magnitudo 4 ha interessato diversi comuni tra l’Umbria e le Marche nel cuore della notte. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il movimento tellurico alle 4:19 con epicentro nel comune maceratese, dove già nella mattinata di ieri (poco dopo le 9) lo stesso INGV aveva registrato una scossa di magnitudo 3.2. L’ultima sisma, di quasi 4 gradi, ha fatto sobbalzare dal letto diverse persone in un’area geografica in cui si convive da due anni con l'incubo del terremoto. Da rilevare che gli strumenti hanno rilevato il sisma ad una profondità di nove chilometri.
L’evento è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma ed è stato avvertito dalla popolazione di Foligno, Fabriano, Perugia, Tolentino, Matelica, San Severino Marche, Ascoli Piceno, Civitanova Marche, Fano, Falconara Marittima. Ad ogni modo, dalla protezione civile regionale si apprende che non ci sono segnalazione di danni a cose o a persone”. C’è da dire che la scossa principale è stata seguita da decine di scosse di assestamento tra magnitudo 2 e magnitudo 1,2. Dalle 4:19 alle 5:11 i sismografi hanno registrato almeno una ventina di movimenti tellurici con epicentro in provincia di Macerata tra Muccia e Pieve Torina.
Al di là dello sciame sismica che ormai da oltre 18 mesi scuote il Centro Italia, c’è da dire che proprio a Muccia nell’ultimo mese si sono registrare decine di scosse, sempre avvertite dalla popolazione. “Credo che la paura non finirà mai, o forse tra qualche anno. Insomma, siamo sempre sotto pressione psicologica”, ha dichiarato il sindaco del comune marchigiano lo scorso 9 marzo in occasione di un’analoga scossa.