Terra dei Fuochi. Le mamme: “Schiavone non è un eroe, ci ha avvelenato”
Le mamme dei comitati che si battono per la "Terra dei Fuochi" attaccanto il pentito Carmine Schiavone. Il casalese collaboratore di giustizia che ha deposto, più volte, davanti all'autorità giudiziaria è stato oggetto di scontro da parte della madri che ogni giorno vivono in quelle terre. Durante la puntata di Servizio Pubblico – Inferno Atomico – le donne si scagliano contro il pentito che da mesi inonda i giornali e le tv con le sue interviste. Si scagliano contro la trasmissione, contro chi lo fa apparire come un eroe: "Ci hai avvelenato" è l'accusa alla quale Schiavone ribattere con "li volevo uccidere tutti, ma non avevo la mitraglietta. I cittadini sapevano, ma non hanno mai parlato".
Uno scontro aspro, giunto al culmine di una serie di dichiarazioni rilasciate da Carmine Schiavone – cugino del più noto Sandokan – nel corso del 2013. La trasmissione di Mediaset Le Iene ha più volte incontrato il pentito e raccolto le sue testimonianze. Testimonianze e presenze in tv che hanno tracciato un profilo quasi "eroico" – stando alle parole delle madri di Terra dei Fuochi – e che ora sono usate per ribadire la sua presenza, in prima persona, nel corso dell'avvelenamento perpetrato ai danni della popolazione campana. "Non si è ribellata la sua coscienza quando ammazzava?", la domanda risuona nello studio prima del conclusivo "Io non ci sto, io non ci sto".
Carmine Schiavone da alcuni mesi è al centro di aspre polemiche per la sua forte presenza mediatica. Anche Scalia – Presidente delle Commissione parlamentare presso la quale Schiavone testimoniò nel 1997 – l'ha definito, in un'intervista a Fanpage, un "pentito guru".
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