Tarantola Presidente Rai, la Commissione di vigilanza approva la nomina
Anna Maria Tarantola è il nuovo presidente della Rai, la Commissione di Vigilanza parlamentare ha approvato infatti la nomina con la maggioranza di due terzi necessaria, ratificando la decisione del nuovo Consiglio di amministrazione di Viale Mazzini appena insediato. La maggioranza necessaria era infatti di 27 voti e per Tarantola sono arrivati 31 preferenze dunque pienamente valido il voto che ha visto una scheda nulla due schede bianche e sei assenti. A non presentarsi per il voto i due esponenti dell'Italia dei valori, mentre i tre consiglieri leghisti e il radicale Beltrandi pur presenti non hanno votato. Per Tarantola ora unico passo che la separa dalla presidenza è la presa d'atto del voto da parte del Cda Rai che però resta un puro atto formale.
Dopo la nomina del nuovo Cda, dunque via libera anche al Presidente designato dal Governo e fortemente voluto dal Premier Monti. Dopo giorni di tensione tra le forze politiche parlamentari, che ha visto anche uno scontro tra i due Presidenti di Camera e Senato, si delineano così i nuovi vertici Rai. La scelta di Anna Maria Tarantola, già direttore generale della Banca d'Italia e candidata anche alla successione di Draghi, è stata criticata e contestata da molti non solo per l'intervento deciso del Governo, ma anche per la sua lontananza dai temi che dovrà gestire da ora in avanti.
Una nomina che comunque non placherà gli animi visto che in molti hanno lamentato le manovre di palazzo degli ultimi giorni. Sia alla Lega che al Pd non sono piaciuti ad esempio gli incontri chiesti dal Pdl a Palazzo Chigi proprio per discutere delle nomine Rai. In molti temono una spartizione dietro le quinte delle prerogative tra Presidente di nomina governativa e Cda in mano al centrodestra. In realtà le deleghe da affidare a Tarantola sono ancora tutte da decidere e su di esse si giocherà prossimamente un'altra dura battaglia tra le forze politiche.