Tangenti all’Agenzia spaziale italiana, indagato anche il presidente
È bufera sull'Agenzia Spaziale italiana finita al centro di un’inchiesta della procura di Roma per alcune presunte tangenti intascate dagli amministratori per l'assegnazione degli appalti pubblici. In tutto sono sette gli indagati dalla Procura capitolina, tra i quali anche il presidente dell’Asi Enrico Saggese, accusati a vari titolo di corruzione e concussione. Insieme a Saggese sono indagati anche i due collaboratori Francesca e Mario Giacomo Sette, dipendenti Finmeccanica distaccati all'Asi, e i rappresentanti delle società coinvolte negli accertamenti, Elena Oteri, Alfiero Pignataro, Salvatore Marascia e Vittorio Sette. Su ordine della Procura da questa mattina la Guardia di Finanza sta perquisendo gli uffici romani dell'Agenzia Spaziale Italiana, nella nuova sede di Tor Vergata, per acquisire documenti utili ai fini investigativi.
Altri accertamenti sono in corso in uffici e abitazioni da parte dei carabinieri anche in varie città italiane dove hanno sede le società coinvolte nell'indagine. Le società toccate dalle perquisizioni sono la Sistina Travel, che gestisce i viaggi all'estero per i dipendenti Asi, il Cira (Centro italiano di ricerche aerospaziali, presieduto dallo stesso Saggese) che ha sede a Capua, la Get-in di Torino, la Eurofiere di Rivoli (Torino), la Art Work e la Space Engineering, tutte e due a Roma. A quanto si apprende l'inchiesta avrebbe preso il via dopo una denuncia di un dirigente dell'Asi, che sarebbe stato oggetto di ritorsioni dopo essere stato vittima di un tentato episodio di concussione.