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Tagli alla famiglia: Giovanardi potrebbe lasciare la delega

Il sottosegretario con delega alla famiglia Carlo Giovanardi ha annunciato che potrebbe lasciare la sua delega a causa degli eccessivi tagli del Governo ai fondi destinati alle politiche per la famiglia.
A cura di Alfonso Biondi
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Sottosegretario con delega alla famiglia

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, potrebbe lasciare la sua delega. A dichiararlo è stato lo stesso Giovanardi, constatata la pressoché totale mancanza dei fondi necessari per adempiere ai suoi doveri.

Al sottosegretario non è andata a genio la politica di eccessivo rigore posta in essere dal Ministro Tremonti,una politica che ha di fatto decurtato del 90% i fondi destinati alle politiche per la famiglia. A denunciarlo è lo stesso Giovanardi:

In tre anni siamo passati da 300 milioni di euro a 25, non riusciamo nemmeno a fronteggiare le spese obbligatorie. Così il Dipartimento viene dimezzato. E' una situazione francamente insostenibile. Potrei dire polemicamente che non è vero che vengono fatti solo tagli lineari perché sul fondo della famiglia siamo andati ben al di là. E' chiaramente un problema politico, e dunque mi aspetto dal presidente del Consiglio una risposta politica.

Insomma una presa di posizione abbastanza netta che però lascia piccoli spiragli di dialogo, un dialogo che però potrà avviarsi solo se il Governo metterà mano al portafogli, rimpinguando il fondo destinato alle famiglie.

Le parole di Giovanardi hanno scosso l'intero panorama politico italiano e le reazioni, ovviamente, non si sono fatte attendere. Chi fa parte del governo come il Ministro per l'attuazione del programma Gianfranco Rotondi ha dato ragione al sottosegretario, rilevando come quello della famiglia sia un problema prioritario per il governo e confidando in una rapida risposta da parte del  Presidente Berlusconi.

Leoluca Orlando dell'Italia dei valori, invece, s'è scagliato violentemente contro il Governo: "Dopo la cultura– ha detto- adesso la famiglia: il governo cade a pezzi e fa a pezzi il Paese. Le famiglie italiane non si sono accorte dell'esistenza di Giovanardi o dell'esistenza di un esecutivo che si occupasse di loro, perché sono state continuamente mortificate da Berlusconi che ne ha fatto scempio, sia sotto il profilo economico che morale". Anche il Partito Democratico e l'Udc hanno denunciato una politica governativa fatta si soli tagli.

Le dichiarazioni di Giovanardi non rappresentano un caso isolato. A causa dei tagli alla cultura e all'atteggiamento del Governo nei suoi confronti, infatti, anche il Ministro Sandro Bondi s'è detto pronto a dimettersi.

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