Svelata l’identità di Elena Ferrante: “Si tratta di Anita Raja”
Da qualche ora non si fa che parlare della notizia, svelata sull'inserto domenicale del Sole 24 Ore stamani in edicola. Elena Ferrante, la scrittrice italiana più conosciuta al mondo, secondo il settimanale sarebbe Anita Raja, moglie dello scrittore Domenico Starnone.
Come molti sanno non è la prima volta che il rumor viene fuori. Più volte in passato, infatti, si è parlato di Anita Raja, traduttrice, come possibile identità reale della segreta e seguitissima Ferrante.
La novità, stavolta, sarebbe nel metodo attraverso cui si sarebbe giunti a svelarne l'identità: in un'inchiesta dettagliata, condotta insieme con la tedesca Faz, la "New York Review of Books" e i giornalisti francesi di Mediapart, il domenicale del Sole 24 Ore ha analizzato gli incassi della casa editrice E/O e quelli della stessa Anita Raja, traduttrice dal tedesco che per la casa editrice figura solo in qualità di collaboratrice freelance.
Secondo l'inchiesta, i compensi i versati dalla casa editrice di Sandra Ozzola e Sandro Ferri alla Raja sono aumentati di oltre il centocinquanta per cento in pochissimi anni, contestualmente alla pubblicazione della tetralogia de "L'amica geniale". Queste rivelazioni stanno suscitando da ore un notevole dibattito in rete, alimentando anche le polemiche di chi, tra colleghi e lettori della Ferrante, non sembra affatto d'accordo che possa essere usato un metodo patrimoniale per scovare l'identità della famosa scrittrice. Sul punto, interpellato dall'Adnkronos, Erri De Luca ha dichiarato: "Ai lettori non interessa l'identità, ma l'opera, leggerla. Questa sorta di indagini patrimoniali farebbero bene a svolgerle per stanare gli evasori invece degli autori".
La domanda da porsi, infatti, è esattamente questa: ha senso, al punto da spingersi fino a indagare sui bilanci aziendali e sulle dichiarazioni dei redditi delle persone, scoprire davvero chi è Elena Ferrante? Non bastano i suoi libri a dirci, meglio di qualsiasi altra indagine, chi è?
