Facciamo un patto. Svegliatemi tra vent'anni. Svegliatemi quando questa follia pro o contro Renzi sarà finita. Svegliatemi quando le orde di fan e di detrattori avranno elaborato il giusto distacco dal tempo che non sanno vivere. Perché di questo si tratta. Di tifo da stadio applicato al governo del paese. La cosa grave è che qui non si decide la sorte di uno Scudetto ma quella di una nazione.
Facciamo così svegliatemi tra vent'anni quando avranno finito di comportarsi da scendiletto del potere o da detrattori senza se e senza ma. I pasdaran dell'una e dell'altra parte sono figli del secolo scorso, delle masse uniformi che attaccano a testa bassa. Svegliatemi tra vent'anni quando, forse, la smetteremo di credere negli uomini superman che arrivano e cambiano tutto. I rivoluzionari avevano altri modi e altri stili. Perché la rivoluzione non è un pranzo di gala ma nemmeno un videomessaggio o un tweet.
Svegliatemi quando avranno finito di dire "cambiamo tutto" per poi non cambiare nulla. Svegliatemi quando smetteranno di confondere la gioventù (o l'anzianità) con il valore. Le persone valgono sempre, a 20, 30, 40, 50, 60 e 70 anni. Cambia la loro saggezza non la loro onorabilità. Svegliatemi tra vent'anni quando avranno finito di scambiarsi tweet che leggono in 10 e commentano in 3. Perché solo quando un governo e un partito saranno veramente inclusivi questo paese avrà una speranza di cambiare.
Svegliatemi tra vent'anni, perché il 1993 me lo ricordo e c'era lo stesso fermento. La stessa idea che sarebbe cambiato tutto. Siamo nel 2014 e se avessimo cambiato tutto non saremmo qui, non saremmo 56esimi al mondo tra i paesi capaci di attirare investimenti; penultimi per crescita tra i paesi del G20; quart'ultimi (davanti solo a Grecia, Turchia e Spagna) per tasso d'occupazione tra i membri OCSE; 49esimi per libertà di informazione (anche il Niger ci sta davanti); non avremo una disoccupazione giovanile al 44,2%. Se avessimo cambiato tutto non saremmo ancora alla ricerca di una speranza.
Svegliatemi quando saremo adulti. Quando questo paese cambierà non perché ci saremo aggrappati ad un messia ma quando saremo cambiati noi italiani. Svegliatemi quando saremo un paese di figli che potranno dire: "No, mio padre no, mi creda anche lei".