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Stupra 11 bambini ma viene scarcerato: migliaia di persone protestano in strada

E’ accaduto ieri in Marocco, dove dopo solo 2 anni di prigione (su 30 previsti dalla condanna) è stato liberato Daniel Fino Galvan, cittadino spagnolo condannato per aver violentato 11 bambini.
A cura di Davide Falcioni
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La liberazione in Marocco di un uomo condannato per pedofilia non è stata affatto presa bene dalla popolazione. Migliaia di persone, infatti, sono scese in strada ed hanno dato vita a una durissima protesta per la scarcerazione di Daniel Fino Galvan, cittadino spagnolo di 64 anni condannato nel 2011 a 30 anni di prigione, ma liberato ieri dopo solo 2 grazie a un indulto. L'uomo aveva barbaramente stuprato 11 bambine. I cittadini di Rabat, dopo aver appreso la notizia della liberazione, si sono riversati in strada ed hanno dato vita a violente proteste. E' stato necessario l'intervento della polizia in assetto anti sommossa. Decine di manifestanti, ma anche molti giornalisti e fotografi, sono rimasti feriti durante gli scontri. Contemporaneamente – oltre che a Rabat – sono stati organizzati sit in di protesta anche in altre città marocchine.

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La scarcerazione di Galvan è stata possibile grazie alla richiesta di Re Juan Carlos al sovrano marocchino  Mohammed  di liberare 48 detenuti spagnoli, tutti accusati di reati di varia gravità. In Marocco il re ha la facoltà di concedere la grazia in occasioni speciali: una di questa era il Throne day, del 30 luglio. Stavolta, però, i cittadini non hanno accettato la decisione dopo che il ministro della giustizia ha confermato ieri la liberazione di Galvan: "L'individuo verrà estradato e non potrà più rientrare nel nostro paese". Tuttavia i manifestanti non hanno accettato le motivazioni fornite: "E' una vergogna internazionale – hanno detto – che si posa perdonare un uomo che ha violentato 11 bambini".

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