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Uno streameeting per dirci “Cosa sarà”
Un format nuovo proposto da Coop per ridisegnare il futuro, trovando soluzioni ai problemi del passato responsabilizzando i cittadini a cominciare dalla spesa “sostenibile”.
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Per visionari e per semplici cittadini

Il futuro è per avventurieri, visionari e creativi? Forse è vero, ma non del tutto: per cambiare e rivoluzionare il mondo c’è bisogno della forza di tutti, di una comunità che agisca e scelga responsabilmente. Allora ecco che l’evento realizzato da Coop tra il 13 e il 14 novembre ha voluto dare una scossa a chi ancora è “intorpidito” dal fermo degli ultimi mesi, dagli affari urgenti o anche solo dalla velocità con cui il mondo va avanti. Coop ha radunato i visionari e i protagonisti del cambiamento, consapevole però che le “persone comuni” sono indispensabili nel cammino verso la sostenibilità.

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Il futuro migliore è quello sostenibile

Lo streameeting ha voluto disegnare direzioni sostenibili e percorribili da “mettere in piazza”. Il format, infatti, è stato pensato per essere innovativo e condivisibile da una pluralità di persone: questo è il messaggio principale cui si ispira fin dal titolo, “Cosa sarà?”. Di noi, del pianeta, della natura, degli esseri viventi in generale, delle risorse non infinite. Siamo tutti chiamati ad attivarci per un futuro migliore, qualsiasi sia il pensiero che abbiamo sul “migliore”. Siamo tutti chiamati a confrontarci con gli altri. Sembra semplice, ma non lo è: spesso l’ago della bilancia sembra pendere da una sola parte, e questo provoca squilibri e disuguaglianze.

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Streameeting, un meeting in piazza 

Allora parlare di sostenibilità non può che avvenire in modo divulgativo e accessibile. Il 13 e il 14 novembre al Teatro Duse di Bologna in compagnia di Tommaso Labate e Natasha Lusenti, e in tre piazze d’Italia, Torino, Monza e Firenze guidate dai giornalisti del Corriere della Sera, si è tenuto il convegno tanto atteso: chiunque volesse partecipare è stato invitato a intervenire sui social o collegarsi su www.e-coop.it. Quali i temi? Quelli più cari a tutti: come vivere in sicurezza in città e non, come vivere bene e in salute e come salvaguardare la natura e l’ambiente.

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Come proteggere l’acqua che dà la vita? 

Tanti gli stimoli che sono arrivati dalle piazze e dagli interventi degli ospiti chiamati a raccontare le proprie esperienze da quattro diverse angolature, quelle dei quattro elementi del mondo conosciuto, acqua, aria, terra e fuoco. Dell’elemento acqua è facile intuire l’aspetto vitale per gli esseri viventi, la disparità della sua distribuzione nel mondo e, al contempo, la mancanza di rispetto nei suoi confronti tra sprechi e inquinamento. Ricordiamo gli interventi di Alex Bellini, esploratore che ha raccontato il suo viaggio alla scoperta dei fiumi più inquinati del mondo, “confluito” nel progetto 10Rivers1Ocean, e dell’oceanografa e biologa Mariasole Bianco – che ha descritto lo stato dell’acqua degli ultimi anni. Ma si è parlato anche delle soluzioni a portata di mano, come i Seabin per catturare plastiche e microplastiche, della pesca e degli antibiotici legati all’allevamento e dell’acqua che fa “paura”, come a Venezia.

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Che aria tira in città? 

Amitav Ghosh, uno dei più grandi scrittori e giornalisti indiani, ha portato avanti una riflessione sul futuro della città dal punto di vista antropologico e culturale… Ma la domanda, già dal presente, è da porre a ciascuno di noi. Una città può essere inclusiva e permettere a tutti di vivere in modo sano, come raccontato dall’esperienza del supermercato Coop di Monza, il primo shop autism-friendly. Oppure può fomentare dicerie, bugie e fake news: interessante il contributo di Silvia Bencivelli, medico e giornalista scientifico, sulla comunicazione della scienza.

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Una terra a misura di tutti 

La terra è uno dei temi che Coop ha nel cuore, come tutti noi. Come si coltiva in modo sostenibile? Come si può organizzare il lavoro in modo equo e giusto per ciascun lavoratore? Come fornire un prodotto sano e sicuro ai consumatori controllando la filiera integralmente? Come creare una relazione positiva con i consumatori che vogliono cambiare e approcciarsi a una spesa sostenibile e responsabile? Tanti gli interventi che si sono susseguiti contro il caporalato e dalla parte degli agricoltori e dei ristoratori, volti a creare una nuova economia.

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Il fuoco… Delle passioni

A divertire e a intrattenere in queste due puntate di streameeting su temi così impegnativi, tanti artisti diversi come l’attore Alessandro Bergonzoni, il cantante Ron, Lo Stato Sociale e, direttamente dal Duse di Bologna, i Ridillo, una band che ha ravvivato gli interventi con la propria musica. E poi gli artisti del fumetto, Sergio Staino e Makkox, simpaticamente impegnati in una in una gara di “chine”.

Due giorni da ricordare, per ridisegnare un futuro sostenibile.

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