Tre step da seguire per creare la tua startup di successo
Primo: mettere nero su bianco la tua idea
Perfetto, hai avuto un'idea geniale e non vedi l'ora di dirlo al mondo e provare a vedere se funzionerà. Il progetto “grezzo” non è da sottovalutare, è il seme che farà crescere la tua pianta (l'impresa) solida, forte e possibilmente redditizia! La prima cosa da fare è assolutamente strutturare il pensiero ed essere certo (o certa) di non perderti nessun passaggio per strada. Metti insieme tutti i tuoi appunti, i grafici che hai disegnato tra una lezione e l'altra, i libri che hai letto in merito e i consigli carpiti qui e lì. Una volta strutturata la tua idea è il momento di farti qualche domanda per individuare il tuo target, cioè le persone a
cui la tua idea cambierà la vita. Proprio così: una startup di successo si basa su un progetto tanto semplice quanto mai realizzato prima, con pochi competitor, una tecnologia che stai inventando o innovando. E poi: quanto investire? A chi chiedere aiuto e da dove trarre i profitti? Tutto questo dovrai riassumerlo in un business plan: il tuo biglietto da visita da qui in avanti. Il business plan è la bibbia della tua idea, ne racconta le origini e la destinazione finale. In questa fase riuscirai a darti molte risposte alle domande di cui parlavamo prima e avrai in mano la chiave per aprire una delle tante porte che ti porteranno verso il successo della tua grande idea.
Secondo: sondare il mercato
Come seconda cosa dovrai metterti un caschetto da esploratore e andare in giro a osservare e valutare: dovrai cioè analizzare il mercato. Il mercato in cui ti stai lanciando è in buona salute? Cosa stanno facendo gli imprenditori che ambisci a superare? Ma soprattutto: questo settore ha davvero bisogno della tua idea? Perché sondare il mercato significa, sull'enorme mappamondo delle imprese, mettere una bandierina su un'isola felice e sperare di ampliarsi, mettendone sempre di più. Non serve di certo conquistare subito tutto, ma ritagliarsi il proprio spazio, quello sì. Tieni a mente una cosa: la tua idea non deve solo risolvere un problema, deve far sì che le persone abbiano voglia di pagare per soddisfarlo. Una buona analisi di mercato è la strategia vincente per non sprecare tempo e denaro… componenti preziosissime per qualsiasi imprenditore e imprenditrice di successo!
Terzo: formarti con i migliori
La formazione è la cosa più importante tra tutti questi step per essere sicuri di aver gettato delle basi solide e concrete a sostegno della tua idea. Non farti cogliere senza le nozioni necessarie e sii cosciente non solo dell'ambito in cui ti stai lanciando, ma anche dell'imprenditoria come arte a sé stante. Per fortuna non si è soli in questo: aziende lungimiranti puntano sempre di più su idee fresche e innovative, come Eni, che ha avviato con Joule, “la scuola di Eni per l'impresa”, lo Human Knowledge Lab: un programma di Idea Validation con un format innovativo in cui teoria e pratica si uniscono per dare concretamente supporto ad aspiranti imprenditori e imprenditrici che vogliono rivoluzionare i settori della decarbonizzazione o sono impegnati nei sempre più attuali temi del cambiamento climatico e dell'economia circolare. Non solo energia del futuro, Eni supporta tutte le idee innovative in svariati campi, come il food, la moda, l'automotive e altro ancora. In una settimana di full immersion, coinvolgente e ricca di opportunità, potrai confrontarti non solo con altri startupper ma con i maggiori esperti di business che hanno già dato prova di capacità fuori dal comune. Si può candidare la propria idea entro il 10 gennaio 2022, purché sia un team composto da almeno due persone, e, qualsiasi sia l’età, dare una possibilità a questa idea di cambiare il mondo! Il dettaglio del programma è disponibile alla pagina web dedicata alle candidature:
https://joule.eni.com/.