Sport e inclusività: un pallone per aggregare e formare
È diventato virale il video del piccolo giocatore inglese di rugby che sostiene e incoraggia un suo compagno di squadra, preso dallo sconforto e dalla sfiducia durante una partita: davanti all’allenatore è stato in grado di far rientrare il suo compagno in campo e chissà quale esito avrà avuto la partita. Ma a nessuno importa del punteggio, di chi ha vinto o ha perso quando sul prato si gioca con questi valori. Lo sport è questo, e dovrebbe esserlo sempre anche ai massimi livelli. Perché è un’occasione per confrontarsi con se stessi e con i propri limiti, per confrontarsi con gli altri, per socializzare e formarsi. Lo sport favorisce la socializzazione e l’inclusione sociale in modo naturale, senza forzature.
Torniamo a giocare a calcio!
Per questo è importante dare la possibilità a tutti di misurarsi e crescere nello sport. E cosa c’è di più sportivo e divertente, soprattutto in Italia, di un pallone in mezzo a un campo di calcio? Ecco perché il calcio è alla base di "Lay's RePlay”, un’iniziativa globale realizzata in collaborazione con UEFA Foundation for Children, organizzazione benefica che difende i diritti dei bambini attraverso lo sport e ha già sostenuto 1.180.000 bambini attraverso innumerevoli progetti e streetfootballworld, un’associazione che si occupa di implementare l’impatto sociale dello sport (il calcio in particolare) nel mondo. Cos’è “Lay's RePlay”? Un modo per portare gioia e cambiamento positivo alle comunità attraverso la realizzazione di campi da calcetto a 5 sostenibili costruiti in erba sintetica riciclando i pacchetti di patatine vuoti, per rendere lo sport più accessibile a tutti rispettando il pianeta.
Quartiere Aurora a Torino: il primo “Lay's RePlay” nell’Unione Europea
Il 19 maggio viene inaugurato alla Casa del Quartiere Cecchi Point, un centro di attività del quartiere Aurora di Torino, il primo campo da calcetto "Lay's RePlay" dell'Unione Europea. Sono tanti i progetti già realizzati, alcuni in luoghi significativi come i tre campi nei campi profughi di Za'atari e Azraq in Giordania, che danno accesso al calcio a 35.000 persone. Ora "Lay's RePlay" rivitalizza un quartiere alla periferia di Torino, dopo quelli inaugurati nel 2021 in Sudafrica, Regno Unito e Brasile. A gestire il progetto a livello locale un'associazione sportiva con sede a Torino che da tempo utilizza lo sport per creare cambiamento: Balon Mundial ha pensato a un programma educativo calcistico basato su principi di inclusività.
Il nuovo campo Lay's RePlay fornirà 18 ore settimanali di sessioni che saranno lanciate nei prossimi 12 mesi, rivolte a oltre 200 giovani e donne a rischio di esclusione sociale. Uno dei progetti che saranno ospitati sul campo Lay's RePlay sarà la finale nazionale del torneo Gatorade 5v5 che è una competizione annuale di calcio a 5 per ragazzi dai 14 ai 16 anni e, per la prima volta, un torneo tutto al femminile.
Inaugurazione con il botto: Marchisio e Kessler
La festa di inaugurazione durerà tre giorni e sarà ricca di appuntamenti ed eventi per tutti. Si inizia giovedì dalle ore 15.00 con l’intervento di Marcello Pincelli, Amministratore Delegato PepsiCo Italia e di Sebnem Erim, Marketing VP Global Foods PepsiCo, leader del food e del beverage che sostiene il progetto: racconteranno i messaggi chiave, legati all’inclusività e alla sostenibilità, di “Lay's RePlay” e taglieranno il nastro dando il via alla sfida calcistica. Presenti The Jackal, che commenteranno tattiche e strategie e veri idoli di questo sport come Claudio Marchisio e Nadine Kessler, una delle ex-calciatrici più forti di Europa. Proprio loro si improvviseranno allenatori per i ragazzi intervenuti sul campo dopo la presentazione di un'opera realizzata per La Casa del Quartiere Cecchi Point da Van Orton Design.